Castelnuovo, ubriachi si avventano sui passanti: botte a ragazzini e a un 90enne
I due aggressori hanno percosso e gettato a terra l’anziano e due dodicenni
CASTELNUOVO. Erano ubriachi o sotto effetto di sostanze stupefacenti. E così, senza apparenti motivi, si sono scagliati su un gruppo di passanti a Castelnuovo, tra cui c’erano anche due dodicenni, un anziano ultranovantenne e un disabile, picchiandoli violentemente. Protagonista di questa vicenda sono un 35enne di origine spagnola e un 50enne, entrambi difesi dall’avvocato Miras Athanassios. Ieri mattina in tribunale a Modena si sarebbe dovuta tenere l’udienza preliminare per disporre l’eventuale rinvio a giudizio. Che però è stata rinviata a causa di problemi con le notifiche.
Cosa è successo
Riavvolgiamo il nastro della vicenda. I fatti risalgono a circa due anni fa, quando i due, in evidente stato di alterazione – questa è la ricostruzione dell’accusa –, avrebbero aggredito ben 7 persone: tra di loro c’erano anche alcuni minorenni, 12enni al momento dell’aggressione, e un uomo di 90 anni. Quest’ultimo sarebbe stato percosso e spintonato fino a cadere per terra. I due malintenzionati gli avrebbero anche sputato sul volto.
La rissa
I minori sono invece stati colpiti da schiaffi e pugni. Uno di loro, mentre tentava di fuggire in sella alla bicicletta, sarebbe poi stato afferrato e buttato a terra. Ma non solo: tra le persone aggredite c’erano anche altri uomini, tra cui una persona disabile. Un 40enne è stato preso a calci e pugni e ha rimediato tre costole incrinate e 40 giorni di prognosi. Oltre alla frattura del gomito. Il motivo dell’aggressione? Secondo le ricostruzioni non ci sarebbe un vero e proprio evento scatenante. I due, probabilmente sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti, erano in evidente stato di alterazione e si sarebbero poi avventati su alcuni passanti a Castelnuovo.
L'udienza
Come detto, ieri si sarebbe dovuta tenere l’udienza preliminare per disporre l’eventuale rinvio a giudizio. Ma il tutto è stato rinviato prossimamente, anche se ancora non è stata scelta una nuova data, per problemi con le notifiche. Il trentacinquenne spagnolo è al momento irrintracciabile, mentre il 50enne si trova in carcere per altri motivi.