Raccolta dei rifiuti, la “rivoluzione Mezzetti”: cassonetti a tessera per carta e plastica, bidoncini in centro
Oggi in commissione consiliare la giunta illustrerà le novità in arrivo per la differenziata dopo gli incontri con Hera
MODENA. Qualcuno iniziava a pensare che ormai non se ne sarebbe fatto più nulla, mentre qualcun altro l’ha bollata fin dall’inizio come “sparata” elettorale, e come tale destinata a tramontare dopo la vittoria. Ma il sindaco Mezzetti l’ha messa fin dall’inizio come una delle prime cose da portare a casa, e in queste settimane ha lavorato con la giunta e con Hera per arrivare al cambiamento promesso, con un doppio obiettivo: da una parte migliorare quello che non ha funzionato finora, e dall’altra togliere i sacchi dalle strade, migliorando il decoro nei quartieri.
Il cambio del modello di raccolta
Al centro c’è la raccolta differenziata dei rifiuti in città, e in particolare le modifiche annunciate dal primo cittadino fin da febbraio scorso, durante la campagna elettorale: annunciando quello che si sarebbe poi trasformato in uno dei temi centrali del dibattito, Mezzetti aveva spiegato che l’obiettivo deve essere quello di consolidare l’aumento della percentuale di raccolta differenziata, ma che sul modello, la strada per arrivare a quell’obiettivo, si poteva anche ragionare in maniera diversa rispetto a oggi.
Il passaggio in commissione consiliare
E adesso, dopo una serie di confronti con Hera e diversi affondi dell’opposizione, convinta che si trattasse solo di annunci, la giunta è pronta a partire con il percorso istituzionale per arrivare alla seconda rivoluzione della raccolta differenziata. L’appuntamento è per oggi pomeriggio in Comune, dove la commissione consiliare in seduta congiunta Seta-Risorse prevede infatti l’“Illustrazione della riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti”. Alla seduta, che prevede un secondo appuntamento tra due settimane, parteciperanno l’assessore all’Ambiente Vittorio Molinari, oltre ai componenti del gruppo di lavoro per il perfezionamento del sistema, dai dirigenti dei settori Ambiente e Verde ai dirigenti Hera.
Cosa ha in mente il sindaco
Detto questo, cosa cambierà concretamente per quanto riguarda la raccolta differenziata? Il punto chiave della “rivoluzione Mezzetti” è ovviamente l’eliminazione dei sacchi dalle strade, che sarà realizzata gradualmente e in gran parte della città. Per quanto riguarda il nuovo modello di conferimento, lo strumento principale sarà rappresentato dai cassonetti anche per la raccolta di carta e plastica: non si tornerà però ai vecchi bidoni, ma si tratterà di cassonetti apribili con la tessera, sul modello di quelli già in uso per i rifiuti indifferenziati.
L’idea per il centro storico
Un capitolo a parte riguarda il centro storico, area della città alla quale il sindaco tiene particolarmente: in questo caso ci sono diverse possibilità sul tavolo, e l’obiettivo del percorso è quello di arrivare a fare la miglior scelta possibile. La possibilità al momento più accreditata è comunque quella di introdurre dei bidoncini carrellabili, che per il centro storico sarebbero senza dubbio più adatti dei cassonetti. All’orizzonte, insomma, c’è un sistema misto, un porta a porta che farebbe leva sia sui cassonetti a tessera, sia sui bidoncini carrellabili, per arrivare gradualmente a eliminare i sacchetti da terra in gran parte della città, partendo dai quartieri più densamente popolati.