San Felice, morto travolto dal trattore: sul mezzo c’era un collega
La posizione è ora al vaglio della procura di Modena
San Felice Quando il trattore si è mosso in retromarcia, sul mezzo c’era un collega del 76enne tragicamente morto in un infortunio sul lavoro sabato pomeriggio a San Felice.
La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire, come da chiarire è la posizione del collega. Spetterà alla procura di Modena vagliarla e decidere se l’uomo dovrà essere indagato come atto dovuto oppure se si sia trattato in modo evidente di una tragica fatalità.
L’intervento
Sul luogo dell’incidente sabato sono arrivati i carabinieri e la Medicina del lavoro per tutti i rilievi di legge che serviranno a ricostruire quanto avvenuto. Sono rimasti sul posto a lungo, fino a tarda serata.
Evidentemente i rilievi sono stati particolarmente delicati, e certamente il calar della sera non ha posto le condizioni migliori per effettuarli. Secondo quanto emerso finora, il capannone e il trattore sono stati temporaneamente posti sotto sequestro, proprio per permettere alle forze dell’ordine e alla Medicina del lavoro di operare con precisione.
Erano da poco trascorse le 16 di sabato quando tutto è avvenuto. Siamo in un’azienda agricola di San Biagio (San Felice), al civico 1849 di via Bignardi.
La ricostruzione
Secondo una prima ricostruzione il 76enne, V.B., si trovava all’interno di un capannone insieme a un collega di lavoro. Sembra che i due si volessero mettere avanti per il lavoro di aratura da fare la domenica. Benatti era sul retro del trattore, intento a sganciare l’aratro per prepararlo all’indomani. Sul trattore, come già detto, c’era il collega.
Poi tutto sarebbe avvenuto in pochi istanti. Da quanto emerso finora, mentre il 76enne stava operando sull’aratro, il trattore si è mosso in retromarcia e l’uomo ha finito per essere schiacciato tra il trattore e l’aratro. Una fine terribile: è morto praticamente sul colpo. Il collega, sconvolto, ha dato subito l’allarme, è arrivato il 118 ma non c’è stato nulla da fare: il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso.
Le indagini
Nell’azienda agricola sono intervenuti anche i carabinieri di Concordia oltre agli operatori della Medicina del lavoro dell’Ausl. Sono state avviate immediatamente le indagini che saranno fondamentali per ricostruire la dinamica dell’incidente; è stato ascoltato anche il collega che, sotto choc, ha fornito la sua testimonianza.
Quando sabato è arrivato il nulla osta da parte del pm per la liberazione della salma, sul posto sono arrivate le onoranze Rocco Paltrinieri, che l’hanno portata a Modena in Medicina legale. Si valuterà se sottoporre il corpo a accertamenti per fare chiarezza sulla tragedia.
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