Modena, halloween con rapina in piazza Grande
Protagonista una baby gang. Spaggiari (Noi Moderati): «Il centro è invivibile»
Ennesimo episodio di violenza con protagonisti alcuni giovanissimi a Modena, questa volta in pieno centro storico, nientepopodimeno che in piazza Grande la notte di Halloween.
L’aggressione
Coinvolti, anche in questo caso, dei ragazzi, aggrediti da una baby gang per qualche spicciolo. Il caso è stato sollevato da Manuela Spaggiari, segretario provinciale di Noi Moderati e candidata al Consiglio regionale nella lista di Forza Italia: «Il centro storico di Modena sta diventando davvero invivibile per i cittadini, in particolare per i giovani e giovanissimi – incalza Spaggiari – Le baby gang sono fuori controllo, i ragazzi stranieri, spesso minori, non perdono l'occasione per compiere rapine, scatenare risse, infastidire chiunque abbia la sventura di incontrarli. La cosa grave è che poi sono sempre armati di coltello, che come abbiamo già visto in vari episodi, non hanno paura ad usare. La notte di Halloween – prosegue – come già riportato dalle cronache locali, ha visto le baby gang scatenate. Parlando con una conoscente, sono venuta a sapere di una spiacevole avventura capitata al figlio e al gruppo di suoi amici. La sera di Halloween, in piazza Grande, poco dopo le 20, sono stati avvicinati da un gruppo di giovani stranieri che li hanno circondati chiedendo loro dei soldi. Impauriti hanno risposto di non avere nulla e sono stati aggrediti, spintonati, hanno iniziato a mettergli le mani in tasca. Terrorizzati i giovani hanno consegnato loro 20 euro e sono scappati».
«Non cambierà nulla»
La candidata dice poi la sua su quanto deciso martedì dopo il tavolo in prefettura: «Di fronte a questa escalation di fatti criminali, quasi sempre legati a giovani stranieri, abbiamo assistito all'ennesima reazione 'vuota di contenuti' del sindaco e dell'assessore Camporota. Presidi, maggiori controlli, ma sappiamo già che non cambierà nulla. Spero almeno che non si procederà con l'utilizzo degli street tutor. Uno strumento inutile. La prima cosa che sindaco e assessore dovrebbero fare, è chiedere maggiori controlli nelle strutture di accoglienza dei minori come il San Filippo Neri o all'ex studentato di via delle Costellazioni. Ma come reagirebbero le cooperative e associazioni che gestiscono gli ospiti?» chiude Manuela Spaggiari, candidata con Forza Italia al Consiglio regionale.
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