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Crisi Maserati: ai cancelli arriva Calenda, ma Tavares rifiuta il confronto

di Manuel Marinelli
Crisi Maserati: ai cancelli arriva Calenda, ma Tavares rifiuta il confronto

L’amministratore delegato di Stellantis è nel quartier generale di viale Ciro Menotti e incontrerà i sindacati nel pomeriggio per esporre «un piano strategico per riportare il Tridente ai vertici del settore.

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MODENA. E’ arrivato a Modena martedì 5 novembre, al mattino, l’amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares, in visita alla sede Maserati di viale Ciro Menotti. E nel pomeriggio è previsto l’incontro con il nuovo ceo Santo Ficili, i dirigenti e i sindacati, oggi in sciopero. Tra i lavoratori in protesta si è presentato anche il leader di Azione Carlo Calenda, che però non è stato accolto da Tavares all’interno della sede. Il senatore, uscito dal quartier generale a mani vuote, ha poi definito l’ad un «cafone».

L’incontro del pomeriggio

L'incontro ha l'obiettivo di avviare «un dialogo costruttivo e fattivo con tutte le parti interessate, per creare insieme le basi di un nuovo inizio che favorisca una crescita sostenibile e redditizia per Maserati, l'unico marchio di lusso del gruppo Stellantis, fondato su valori quali eccellenza, innovazione, tecnologia, design e qualità» fanno sapere da Stellantis. In parallelo alla transizione verso l'elettrificazione, il team di Maserati, guidato da Ficili, sta perfezionando «un piano strategico per riportare il marchio ai vertici del settore, con una pipeline completa di nuovi prodotti e tecnologie per i prossimi anni». L'obiettivo è «fare della casa del Tridente un orgoglio per Stellantis, superando con successo le sfide di questa fase» di trasformazione.