Raduno abusivo di auto truccate a Savignano: in 500 occupano il parcheggio
Da Modena sono partiti 150 mezzi “espulsi” dal multipiano, tra sgasate, sgommate e schiamazzi. Sgomberati da polizia locale e carabinieri
Savignano. Più di 150 auto elaborate, una folla di almeno 500 persone e le sirene di polizia e carabinieri che illuminano il buio della notte di Halloween. Questo lo scenario che si è improvvisamente venuto a creare ieri a Savignano verso le 22.30, nel parcheggio tra il cinema Bristol e il bowling, occupato abusivamente da un raduno di auto tuning. Sgasate, sgommate e schiamazzi: al centralino della polizia locale e dei carabinieri hanno iniziato a piovere segnalazioni dai residenti di Formica, allarmati per il corteo di auto che si era venuto a formare.
Il raduno e lo sgombero
Di cosa si è trattato? Di un raduno con bolidi da tutta Italia, che però era previsto al parcheggio multipiano in via Ferruccio Lamborghini a Modena, a fianco della Maserati. “Modena Street Show”, questo il nome dell’associazione che già lo scorso aprile aveva organizzato una partecipata manifestazione per appassionati di mezzi elaborati nella stessa location.
Ma questa volta qualcosa è andato storto, tanto che proprio sul più bello è arrivata la polizia locale a bloccare tutto e a farli sgomberare. Da quanto si apprende dal Comune di Modena «gli organizzatori hanno preavvisato la questura per un raduno ad invito che non comporta autorizzazione, ma nei fatti stavano realizzando un evento pubblico a pagamento che richiede misure di sicurezza ed autorizzazioni di pubblica sicurezza». Il raduno si è allora frammentato in più gruppi, uno dei quali, parecchio numeroso, ha deciso di dirigersi a Savignano, nel parcheggio del bowling.
I disagi alla circolazione non sono stati indifferenti, visto che il corteo era composto da circa 150 auto. E tra proprietari, amici e qualche curioso che si è aggregato, la folla era di almeno 500 persone. Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia locale e i carabinieri, per un totale di sei volanti. Gli agenti sono riusciti a liberare la zona senza particolari difficoltà.
Il sindaco
«Ero lì anche io – spiega il sindaco di Savignano Enrico Tagliavini – volevo rendermi conto di quanto stesse accadendo. Il parcheggio è un’area privata, che è stata occupata abusivamente. Grazie all’intervento delle forze dell’ordine nel giro di un’ora non c’era più nessuno». Ma il “tour” delle Terre di Castelli non è certo finito qui. Infatti, il raduno si è poi spostato in direzione Spilamberto, nei parcheggi nella zona industriale dell’ex “Sipe”. «In breve tempo, grazie all’impegno delle forze dell’ordine, siamo riusciti a far rientrare la situazione e non si registrano particolari problemi» ha fatto sapere il sindaco Massimo Glielmi.