Studente del Wiligelmo picchiato all’uscita da scuola e portato in ospedale
L’aggressione è avvenuta intorno alle 14, alla fine delle lezioni: il giovane è stato colpito con un pugno da un gruppo di coetanei tra via Cattaneo e viale Corassori. Sul posto un’ambulanza e la polizia di Stato
MODENA. Era appena uscito dal liceo Wiligelmo insieme a un amico, quando un gruppo di bulli si è avvicinato. Prima il gruppo ha preso di mira il compagno di scuola, ma quando lui è intervenuto in sua difesa è stato accerchiato e preso a pugni.
Così uno studente 15enne è finito in ospedale al Policlinico dove è stato sottoposto ad accertamenti e dove gli sono stati applicati due punti di sutura. Sul caso sta svolgendo accertamenti la polizia di Stato di Modena, intervenuta con due Volanti intorno alle 14 fuori dall’istituto.
L’aggressione all’uscita da scuola
Andiamo con ordine. Siamo tra via Cattaneo e viale Corassori, quando al Wiligelmo suona la campanella e gli studenti si dirigono verso l’uscita. Il 15enne e l’amico erano pronti a tornare a casa e si stavano incamminando verso la banchina dell’autobus di viale Corassori. Ad un certo punto, la banda di giovani – che le due vittime non conoscevano – si è avvicinata. In un primo momento ad essere preso di mira è stato uno dei due ragazzi. I bulli hanno cominciato a importunarlo, e sembra anche a spintonarlo. L’amico, che lo precedeva, ha sentito che stava accadendo qualcosa. Si è voltato e ha visto quei ragazzi - circa sei o sette - in azione. Li ha guardati e, senza esitazione, gli ha chiesto cosa stessero facendo. Voleva difendere l’amico. Loro, però, hanno reagito prendendosela con lui. Gli sono andati incontro e mentre due lo tenevano fermo - questa è la prima ricostruzione, ma si attende l’esito degli accertamenti della polizia di Stato - un altro ha iniziato a prenderlo a pugni in viso. Le due vittime sono riuscite a divincolarsi e a scappare all’interno della scuola (che è estranea ai fatti) per chiedere aiuto.
La fuga dei bulli e l’arrivo di soccorsi e polizia
Da lì sono stati chiamati i genitori che si sono subito recati sul posto. Quanto ai bulli, sono riusciti a dileguarsi. Sul posto sono prontamente giunte le Volanti della polizia, oltre a un’ambulanza.
Il personale sanitario ha prestato le cure necessarie alle due vittime. Il 15enne colpito al volto è andato in ospedale dove è stato medicato e dove, come già detto, gli sono stati applicati alcuni punti di sutura.
Gli agenti hanno ascoltato le testimonianze di diversi studenti presenti in zon a per provare a ricostruire quanto accaduto.La condanna del mondo politico
«Non possiamo permettere che i giovani, forti del fatto che nulla accadrà loro - così il vice coordinatore regionale di Forza Italia Antonio Platis - , continuino ad usare la forza contro i coetanei la cui vita sarà inevitabilmente segnata da un trauma. Dobbiamo intervenire affinché non sia troppo tardi e mi chiedo cosa pensa di fare in merito la Giunta Mezzetti. Nascondere la testa sotto la sabbia troppo a lungo non può far altro che portare a conseguenze drammatiche».