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L'iniziativa

“Streets for kids”, bambini e genitori a scuola in bici e a piedi per “spegnere” auto e traffico

“Streets for kids”, bambini e genitori a scuola in bici e a piedi per “spegnere” auto e traffico

All’alba di venerdì 25 ottobre in quattro zone di Modena la mobilitazione che si sta svolgendo in tutta Europa per chiedere strade scolastiche e percorsi in sicurezza fermando il traffico a motore vicino alle scuole: “Micropedibus” e “Unisci i puntini” alle primarie Pascoli, Rodari e Graziosi e a EducationNest

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MODENA. Venerdì 25 ottobre a Modena è tornata Street for kids, la mobilitazione che ha coinvolto tutta Italia per chiedere strade scolastiche e percorsi casa-scuola in sicurezza nelle città italiane. le azioni dimostrative si sono svolte alla scuola primaria Pascoli (Ic9), alla primaria Rodari (Ic3), alla primaria Graziosi (Ic7) e all’istituto paritario EducationNest.

L’iniziativa si sta svolgendo in tutta Europa: genitori, insegnanti e bambini chiedono strade scolastiche, aria pulita, spazi per giocare e per socializzare e percorsi casa-scuola in sicurezza.

La mobilitazione
L’iniziativa ha visto diversi tipi di azioni: blocchi del traffico automobilistico nelle strade davanti alle scuole con attraversamenti delle strisce pedonali, organizzazione di attività per far giocare i bambini in strada, pedalate “bike-to-school” e pedibus con gruppi di genitori e bambini che insieme vanno a scuola in bici e a piedi. Si tratta della sesta edizione e si svolge in Italia dal 2021 con circa 10mila persone che partecipano in 15 città e oltre 100 eventi (500 in Europa).

Le strade scolastiche

Milano (50), Torino, Olbia, Cagliari, Modena e Roma, negli ultimi anni hanno cominciato a progettare e realizzare strade scolastiche, ma la strada è ancora lunga per arrivare ai numeri europei di Londra (600) e Parigi (300). A Modena non sono ancora state realizzate strade scolastiche, se non lo spazio liberato grazie alla nuova piazzetta scolastica davanti alla scuola secondaria G. Marconi (IC10).

Gli organizzatori
«Ci sono ad oggi solo tre progetti di strade scolastiche (chiamate “zone quiete”) – spiegano gli organizzatori – urgono progetti per tutte le altre scuole, e un cronoprogramma per la loro realizzazione, educazione nelle scuole e potenziamento dei pedibus e bicibus per accompagnare le famiglie in una transazione culturale che non è più rimandabile».

Le azioni dimostrative

Ieri genitori e bambini si sono cimentati – tra le altre – in due azioni combinate: Micro-Pedibus e Unisci i puntini: casa-scuola a colori. Micro Pedibus è un normale accompagnamento casa-scuola a piedi con genitori e figli insieme a qualche compagno di classe o di scuola che abita vicino. Unisci i puntini: ogni bambino – come Pollicino con le molliche di pane – segna per terra la strada da casa a scuola creando una lunga riga con un gessetto colorato, attaccando con un elastico un gessetto colorato a un bastoncino ogni bambino traccia il percorso che compie ogni giorno, dal portone di casa fino a quello della scuola.

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