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Maltempo a Modena, la situazione in diretta: pompe idrovore in azione ad Albareto e Bomporto

Maltempo a Modena, la situazione in diretta: pompe idrovore in azione ad Albareto e Bomporto

A Bomporto il centro è stato messo in sicurezza con l’installazione delle barriere antinondazione e si sta alleggerendo il carico del canale Naviglio. Ad Albareto rigurgiti d’acqua hanno allagato le campagne e si stanno avvicinando a case aziende. Il nuovo bollettino della Regione Emilia Romagna: si continua a vigilare sui fiumi Secchia e Panaro. Frane e smottamenti in montagna

21 ottobre 2024
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ORE 19 - AGGIORNAMENTO DAL COMUNE DI MODENA: CHIESTO LO STATO DI EMERGENZA PER OTTENERE IL RIMBORSO DEI DANNI, CRITICITÀ AD ALBARETO

Il Comune di Modena chiederà lo stato di emergenza per ottenere il rimborso dei danni. Se LA richiesta sarà accettata, il Comune attiverà la procedura per le segnalazioni dei cittadini volte a ottenere i rimborsi privati. «Le piene – si legge in una nota ufficiale – si stanno ora esaurendo e il fronte critico della giornata oggi è quello della frazione di Albareto, dove importanti rigurgiti d’acqua hanno allagato le campagne e si stanno avvicinando a case e alcune importanti aziende. Per affrontare la situazione sono impegnate diverse pompe idrovore di grande portata. Oggi abbiamo riaperto il ponte dell’Uccellino e Ponte Alto. È continuato anche oggi il servizio straordinario di ritiro a domicilio dei rifiuti anche ingombranti che i cittadini hanno dovuto smaltire a seguito dell’allagamento di cantine e piani interrati».

ORE 18.40 – AGGIORNAMENTO DAL COMUNE DI CONCORDIA: COLMO DI PIENA TRANSITATO, PONTE ANCORA CHIUSO, DOMANI RIAPRONO LE SCUOLE 

A seguito dell'incontro di coordinamento provinciale con la Prefettura di Modena e la Protezione Civile, il Comune di Concordia comunica che in queste ore il fiume Secchia ha raggiunto nel territorio concordiese il colmo della piena, con un livello di 11.03 metri. Non si riscontrano criticità e nelle prossime ore il livello inizierà a defluire lentamente.

Si prevede che il ponte sul Secchia a Concordia resti chiuso almeno per tutta la mattinata di domani, martedì 22 ottobre, dato che la Provincia di Modena ne disporrà la riapertura quando il livello scenderà sotto i 10.30 metri. Resta aperto ponte Pioppa a San Possidonio.

Domani, martedì 22 ottobre, saranno regolarmente aperti i servizi educativi, le scuole di ogni ordine e grado, le attività culturali e sportive, il centro diurno. I volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile e delle Gev restano a disposizione per il supporto ad eventuali necessità e si prosegue con il controllo degli argini. 

ORE 18 – AGGIORNAMENTO DAL COMUNE DI BOMPORTO: DISAGI CONNESSI ALLA VIABILITÀ PER METTERE IN SICUREZZA IL CENTRO E ALLEGGERIRE IL NAVIGLIO

Per fronteggiare l’allerta rossa, l’amministrazione comunale di Bomporto ha provveduto al montaggio delle barriere antinondazione nel tratto compreso tra via per Modena e l’intersezione con via Reduci della Prigionia. L’operazione, allo scopo di mettere in sicurezza il centro cittadino, ha tuttavia provocato la chiusura di un tratto di strada che presenta una percorrenza piuttosto importante, in particolare per chi transita dal ponte di Bomporto verso la strada provinciale.

Oggi, il Centro coordinamento soccorsi di Modena ha previsto l’impiego di alcuni mezzi di pompaggio per alleggerire il canale Naviglio dal carico d’acqua, che verrà fatto confluire direttamente nel fiume Panaro. Questo intervento ha reso necessaria la chiusura, nel primo pomeriggio, del ponte sul Naviglio e del tratto stradale di pertinenza (Via Ravarino Carpi), con disagi alla viabilità.

Per chi risiede in centro a Bomporto, l’unico percorso al momento possibile è l’utilizzo del ponte nuovo in direzione Ravarino (verso il ponte Bailey, nel frattempo riaperto, per raggiungere la Strada Provinciale “Panaria Bassa”) o in direzione Nonantola (verso Modena).

Si comunica infine che domani, martedì 22 ottobre, riapriranno le scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale (Bomporto, Sorbara e Solara).

ORE 18 – AGGIORNAMENTO DAL COMUNE DI SAN POSSIDONIO: DOMANI RIAPRONO LE SCUOLE, PONTE PIOPPA REGOLARMENTE APERTO

«Abbiamo concluso ora il tavolo di confronto con la Prefettura. Comunico che domani le scuole di ogni ordine e grado del Comune di San Possidonio (compresi il nido ed il centro socio occupazionale Arcobaleno) saranno regolarmente aperte, sarà aperta anche la Biblioteca comunale e riprenderanno tutte le attività sportive». Lo comunica Veronica Morselli, sindaca di San Possidonio, sulla pagina Facebook del Comune, ricordando che «ponte Pioppa è regolarmente aperto» e che «ulteriori aggiornamenti saranno forniti sulla base dei nuovi modelli idraulici di piena o a ulteriori notizie pervenute».

ORE 17 – AGGIORNAMENTO PONTI DELLA PROVINCIA: RIAPERTO NAVICELLO VECCHIO

Riapre alle 17 il ponte di Navicello vecchio sulla diramazione della strada provinciale 255 verso la strada provinciale 2, sul fiume Panaro, mentre restano ancora chiusi il ponte di Concordia sulla Secchia lungo la strada provinciale 8 per il superamento dei livelli idrometrici di sicurezza dovuti al passaggio del colmo di piena del fiume Secchia e il Ponte Motta a Cavezzo sul fiume Secchia, lungo la strada provinciale 468. Al momento è aperto anche il ponte Pioppa a San Possidonio sulla strada provinciale 11.

ORE 16.45 – COLDIRETTI: IL BILANCIO DEI DANNI IN CAMPAGNA

Il maltempo che si è abbattuto tra sabato 19 e domenica 20 ottobre anche sulla provincia di Modena ha provocato seri danni in campagna. È quanto riporta Coldiretti Modena nel tracciare un primo bilancio che evidenzia un situazione a macchia di leopardo dal nord al sud della provincia. A subire i danni più consistenti – riferisce Coldiretti Modena - i campi pronti per le semine che sono stati allagati e quindi inagibili a causa della esondazione dei canali di scolo, rendendone di fatto impossibile l’accesso e la lavorazione, e la viabilità interpoderale. Una situazione che si è verificata in particolare a Campogalliano e Bomporto. A Castelnuovo Rangone nell’azienda Frigeri sono state sommerse le serre per la coltivazione delle fragole mentre i carciofi in pieno campo sono stati travolti dalla furia dell’acqua.

Ma se la pianura sta soffrendo per le inondazioni – continua Coldiretti Modena – in montagna sono frane e smottamenti a farla padrone. Tra i casi più evidenti quello dell’azienda zootecnica Lavacchielli a Gaiato di Pavullo dove si è staccata una frana di 5 ettari che ha reso inagibili i campi e che avrà bisogno di consistenti lavori di ripristino con conseguenti aggravi economici. «Dinanzi a una situazione sempre più grave Coldiretti chiede alle istituzioni, da quelle nazionali a quelle europee, di garantire l’erogazione rapida di aiuti a sostegno delle imprese danneggiate. È inaccettabile che la burocrazia non riesca a rispondere con la rapidità necessaria per affrontare le emergenze che affliggono gli agricoltori».

ORE 16 – AGGIORNAMENTI DAI COMUNI DI BOMPORTO E BASTIGLIA

Per limitare al massimo i disagi alla viabilità ordinaria, anche in ragione della temporanea chiusura del ponte sul Naviglio a Bomporto (necessario per permettere il pompaggio delle acque dal canale Naviglio al fiume Panaro) è stato riaperto il ponte Bailey di Solara, limitando tuttavia la circolazione ai soli mezzi leggeri. 

Questa, invece, la comunicazione del sindaco di Bastiglia, Francesca Silvestri: «Continua a defluire il fiume Secchia senza criticità. Il deflusso lento dei nostri fiumi (Secchia e Panaro) è principalmente dovuto alla piena del Po che sta transitando nel Mantovano con livelli superiori alla soglia 3. Nella notte dovrebbero riaprirsi le porte vinciane. Nel frattempo allo scopo di alleggerire i prati di San Clemente, il consorzio di Burana e Aipo stanno mettendo in campo tutte le possibili azioni utili, tra cui il posizionamento di idrovore. Domani scuole aperte a Bastiglia».

ORE 16 – IL BOLLETTINO DELLA REGIONE

Dopo le devastanti piogge di sabato, tra oggi e domani è prevista una tregua sull’Emilia-Romagna, con precipitazioni non significative. La situazione del Bolognese, dove si sta intervenendo in più parti, resta la più complessa; si vigila in parallelo sulle criticità “in evoluzione”, che riguardano il ferrarese, per la piena del Reno, e il Modenese, per Secchia e Panaro. Intanto, l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile ha emesso per domani, martedì 22 ottobre, una nuova allerta rossa per la costa e la pianura ferrarese, a causa del transito della piena del Po. Allerta arancione, invece, per criticità idraulica, per la pianura bolognese, modenese e reggiana verso il Po, ma anche per la costa Romagnola.

Nel Ferrarese, e precisamente in località Gallo, nel territorio comunale di Poggio Renatico, è sotto osservazione la piena del Reno, attualmente in transito nel tratto arginato di valle, con livelli al colmo che superano soglia 2. I tecnici sono già intervenuti posizionando anche sacchetti di sabbia all’altezza della finestra arginale (lo “sfioratore”) per consentire il deflusso; è in funzione un sistema artificiale che permette il passaggio delle acque del Reno da un canale a un altro, prima di immettersi nel Po (già vicino a soglia 3).

L’altra area “attenzionata” è il Modenese per via delle piene del Secchia e del Panaro, che stanno defluendo, lentamente, con livelli superiori alla soglia 2 alla confluenza nel Po. Qui, nella serata di ieri, c’è stata una “trafilatura” a ponte sul Naviglio, a Bomporto, gestita con l’inserimento di una coronella e di un rinforzo di terra.

  • I volontari in azione - In campo 246 volontari delle colonne mobili di nove Regioni (Lombardia, Veneto, Friuli, Piemonte, Lazio, Campania, Valle d’Aosta, Umbria e Provincia autonoma di Trento), 200 volontari di associazioni nazionali e 233 emiliano-romagnoli. In totale quasi 700 volontari, uomini e donne. Al momento risultano 66 le persone ospitate in strutture allestite dai Comuni. Da oggi il Cor (Centro operativo regionale) di viale Silvani, a Bologna, non è più aperto 24 ore su 24, ma chiude alle 20. Sono garantite, naturalmente, le reperibilità.
  • La nuova allerta - Per la giornata di domani sono previste precipitazioni a carattere di locale rovescio in veloce transito da sud verso nord, più intense nella sera-notte sul settore centro-orientale della regione, e non significative ai fini dell’allertamento. È previsto il transito della piena di Reno e Secchia nei tratti arginati di valle, con livelli al colmo superiori alla soglia 2. Nelle sezioni del Panaro, in prossimità della confluenza, i livelli si manterranno superiori alla soglia 2. Per quanto riguarda la piena del Po è prevista in transito con livelli superiori alla soglia 2 nella pianura centrale e, dalle prime ore del mattino, con livelli intorno alla soglia 3 nella pianura orientale. Si potranno ancora generare occasionalmente fenomeni franosi sui settori collinari e montani.
  • Maltempo e sanità - Le intense precipitazioni del fine settimana hanno provocato danni anche alle strutture sanitarie. Sono in corso gli interventi di ripristino di ambienti e locali per la completa riattivazione dei servizi all’utenza. Nel Modenese si segnalano alcune infiltrazioni già risolte senza conseguenze per l’utenza in studi e seminterrati sia al Policlinico sia all’ospedale civile di Baggiovara. Nei distretti si è provveduto alla mappatura dei soggetti fragili e sono stati di conseguenza evacuati alcuni residenti nelle zone più a rischio.

ORE 15.30 – AGGIORNAMENTO DEL CONSORZIO DI BONIFICA BURANA

Anche il Comprensorio di Burana è stato interessato dall’ondata di maltempo dei giorni scorsi: dalla giornata di venerdì sono iniziati i turni di vigilanza e di messa a disposizione del personale e dei mezzi necessari a far fronte all’allerta diramata, in costante coordinamento con la Protezione civile di Modena e di Ferrara. Le ingenti piogge hanno messo in crisi il sistema di bonifica sebbene fosse già stato interamente predisposto alla ricezione delle acque di pioggia essendo stato preventivamente svasato, ovvero tutta la rete dei canali era stata già portata alle minime quote in virtù delle previsioni metereologiche attese.

A partire dalla giornata di venerdì 18 ottobre sono entrati in funzione i primi impianti di scolo, il Moretta, il Bratellari e il Cipollette a cui si sono aggiunti i pompaggi del Santa Bianca, del Bondeno-Palata e del Pilastresi di Bondeno. Quest’ultimo, tra l’altro, essendo oggetto di lavori di potenziamento del sistema elettrico, ha messo in funzione i due potenti motori Diesel che già altre volte hanno salvato un ampio territorio compreso tra Modena, Mantova e Ferrara.

I pompaggi di Pilastresi sono stati possibili grazie al fatto che il fiume Po, nonostante gli oltre 10 metri di quota toccata nella giornata di sabato 19 ottobre (oggi lunedì 21 ottobre registra quota 11,50 m.sl.m) era in grado di recepire le acque di piena, sebbene sia stato necessario regolamentare in modo molto attento i controcarichi del Canale delle Pilastresi per attenuare la spinta idraulica del fiume Po verso le campagne. Grazie al lavoro dell’impianto Pilastresi è stato quindi possibile indirizzare verso il fiume Po tutte quelle acque in eccesso che sarebbero andate a gravare la rete idraulica di valle del Bacino del Po di Volano già in forte crisi per le abbondanti piogge del giorno precedente.

Accanto ai pompaggi degli impianti di scolo è stata attuata anche una manovra straordinaria tramite la Botte Napoleonica: sono state chiuse prima una luce, poi anche la seconda, del manufatto che permette alle acque di sottopassare il fiume Panaro, in modo da frenare il riversamento di acqua verso il territorio del Primaro nel ferrarese.

Una seconda manovra straordinaria è stata messa in atto per abbassare la quota idrica del Canale Naviglio nella zona dei Prati di San Clemente tramite la regolazione della Presa sul Cavo Canalino del Bosco, così da indirizzare le acque verso l’impianto S. Bianca a Bondeno e alleggerire il Naviglio.

Domenica 20 ottobre una motopompa è stata posizionata in zona Fossalta a Modena per alleggerire la quota del Torrente Tiepido mandando acqua nel fiume Panaro, in accordo con la Protezione Civile.

Sempre in accordo con il Centro Unificato di Protezione Civile di Modena nella giornata di lunedì 21 ottobre sono state posizionate tre motopompe in corrispondenza del Ponte Nuovo in centro a Bomporto per scaricare le acque in eccesso nel fiume Panaro. Altre 7 motopompe sono state posizionate all’interno del comprensorio per agevolare la veicolazione delle acque nelle zone più depresse.

L’area consorziale posta a sud della città di Modena, a causa delle notevoli precipitazioni, è stata interessata da copiose esondazioni di alcuni torrenti naturali come il Nizzola e Rio dei Gamberi che hanno sovraccaricato di acque in eccesso il Canale S. Pietro del Burana.

Al momento i terreni nelle campagne sono interessati da ristagno idrico e faticano a drenare tutta l’acqua ricevuta in questi giorni, acqua che viene lentamente recapitata nella rete dei canali di bonifica così da permetterle di essere smaltita ai recapiti finali anche attraverso gli impianti di pompaggio del Burana.

ORE 13 – AGGIORNAMENTO DELLA PROVINCIA

A causa del maltempo di queste ore, sulla strada provinciale 19 in comune di Prignano sulla Secchia, è istituito un senso unico alternato a causa di un movimento franoso che ha comportato l’accumulo di detriti su parte della sede viaria, mentre sulla strada provinciale 17 a Cà di Sola la situazione è monitorata a causa di un cedimento della scarpata di monte, che attualmente lambisce la sede viaria.

Inoltre, sulla strada provinciale 23 in località “terre rosse” sempre nel comune di Prignano sulla Secchia, è attivo un senso unico alternato a causa dell’erosione della sponda arginale del torrente Rossenna che lambisce la sede stradale.

Per quanto riguarda le altre situazioni già evidenziate nelle scorse ore, restano attivi i sensi unici alternati sulla strada provinciale 4, tra il bivio per Ponte Samone e Casona di Marano e sulla strada provinciale 24 in località Pugnago, dove un fosso di scolo che attraversa la carreggiata risulta occluso con accumulo di fango e acqua sulla sede viaria.

Altri disagi per distacchi di materiale in strada si registrano sulla strada provinciale 27, 30 e 33 nei territori di Sestola, Pavullo e Polinago, oltre a un cedimento della scarpata di monte sulla strada provinciale 25 a Zocca nel territorio di Monteombraro.

Restano ancora chiusi il ponte di Concordia sulla Secchia lungo la strada provinciale 8 per il superamento dei livelli idrometrici di sicurezza dovuti al passaggio del colmo di piena del fiume Secchia, il Ponte Motta a Cavezzo sul fiume Secchia, lungo la strada provinciale 468 e il ponte di Navicello Vecchio sulla diramazione della strada provinciale 255 verso la strada provinciale 2, sul fiume Panaro, mentre al momento è aperto il ponte Pioppa a San Possidonio sulla strada provinciale 11.

Sono ancora chiusi anche tutti i percorsi natura della Provincia di Modena (Secchia, Panaro e Tiepido) in via precauzionale a causa delle scarse condizioni di sicurezza dei percorsi stessi e della situazione ancora in evoluzione.

ORE 10.30 – L’AGGIORNAMENTO DEL COMUNE DI MODENA

Cinque squadre di tecnici del Comune di Modena sono già al lavoro per una ricognizione delle strade cittadine e la chiusura delle buche provocate dalla pioggia intensa degli ultimi giorni. Nel frattempo, dopo Ponte Alto alle 7, alle 10.30 è stato riaperto anche il ponte dell’Uccellino tra Modena e Soliera.

La piena del fiume Secchia sta transitando nel territorio modenese propagandosi in pianura. I livelli, però, rimangono ancora alti perché il Po ha livelli elevati nel tratto emiliano e quindi accoglie quote ridotte di acqua dagli affluenti. Il fenomeno riguarda quindi anche il Panaro e la chiusura dei portoni vinciani a Bomporto determina livelli alti anche sul Naviglio e sui torrenti del nodo idraulico, con il rischio di tracimazioni nella zona di Albareto.

Per ora rimangono ancora chiusi al traffico il ponte sul Tiepido di via Curtatona, e, a cura della Provincia, il ponte di Navicello vecchio sul Panaro, all’innesto della strada provinciale 255 con la strada provinciale 2.

Riaperti, invece, il sottopasso di Saliceta e strada Gherbella, con il ponte sul torrente Tiepido.

Per oggi è in vigore l’Allerta Arancione per criticità idraulica diramata dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.

A Modena sono state aperte regolarmente le scuole, dai nidi alle superiori, dopo le verifiche tecniche sull’agibilità degli edifici scolastici effettuate domenica e le pulizie che si sono rese necessarie in caso di infiltrazioni. Aperti anche i servizi diurni per anziani e disabili che sabato erano stati precauzionalmente chiusi.

Nel monitoraggio del nodo idraulico modenese sono stati impegnati i tecnici comunali, di Aipo, i volontari della Protezione civile; nel presidio della viabilità la Polizia locale. Il coordinamento degli interventi è affidato al Coc, il Centro operativo comunale. Per la protezione civile è stata attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia.

Oltre che nell’ultima notte di monitoraggio, sono diverse decine gli operatori rimasti attivi nella giornata di sabato e nella notte tra sabato e domenica caratterizzata da piogge incessanti che hanno provocato allagamenti di locali interrati in diverse abitazioni, soprattutto nella zona est della città.

È stato attivato già domenica, a cura del Gruppo Hera in accordo con il Comune, e continua oggi, lunedì, il servizio straordinario di ritiro a domicilio dei rifiuti anche ingombranti che i cittadini di Modena hanno la necessità di smaltire a seguito dell’allagamento di cantine e piani interrati. Si raccomanda ai soli cittadini residenti nelle vie colpite dagli allagamenti di esporre il materiale su suolo pubblico, senza creare intralcio, separando i rifiuti, in particolare gli elettrodomestici. I servizi ambientali ordinari non subiranno variazioni.

ORE 1 – AGGIORNAMENTO DEL COMUNE DI BOMPORTO

Si comunica che, in considerazione di alcune criticità puntuali registrate, al fine di mettere in sicurezza il centro abitato di Bomporto, si è stabilito di procedere al montaggio delle barriere antinondazione. A tale scopo si è pertanto provveduto alla chiusura del tratto stradale S.P. 2.1 - Panaria Bassa Diramazione per Bomporto, dall'intersezione con Via Reduci della Prigionia sino al Km. 2,615.