Gazzetta di Modena

MODENA. Modena, città d’arte, storia e… pizza. È questa la fotografia - forse riduttiva - di un fenomeno ormai inarrestabile: il centro storico della città è diventato un vero e proprio polo d’attrazione per le pizzerie, trasformandosi in un luogo dove questo piatto tradizionale trova sempre più spazio.

Sempre più pizzerie in centro a Modena

Ben quattordici pizzerie punteggiano il centro storico, un numero che continua a crescere e che sembra non volersi fermare. Un’offerta tale, che rischia di far impallidire persino le città che sono storicamente legate alla pizza. Dalle piccole attività locali alle catene più famose, Modena si trova a fronteggiare una saturazione senza precedenti, e il fenomeno sembra destinato a continuare senza rallentamenti. Dal 25 di ottobre, il panorama delle pizzerie modenesi si arricchirà ulteriormente, con l’apertura dell’Antica Pizzeria Da Michele in piazza Matteotti, un marchio che porterà con sé l’eredità della tradizione napoletana. L’ennesimo. Così, il numero di pizzerie nel centro storico aperte durante il 2024 salirà a quattro, dopo che nei mesi precedenti erano già spuntati tRe in via della Pomposa, Fradiavolo in via del Taglio, e Rom'Antica Modena in prossimità del Duomo. Tutte pizzerie, tutte catene, che si vanno ad aggiungere alla già folta schiera di locali dedicati a questo piatto. Ci sono infatti due punti vendita di PizzALTaglio, uno in piazza Mazzini e l’altro in via del Carmine, Vasinikò in piazza XX Settembre e Mozzabella in pieno mercato Albinelli, ristorante pizzeria Accademia by Italo in via Modonella, sia Berberé che Al Grottino in via del Taglio, La smorfia in via Nicolò Cavallerini, ristorante e pizzeria Uva d’Oro in piazza Mazzini e Boutique della pizza in via San Giacomo.

La città di tortellini, zampone, aceto balsamico e… pizza

Numeri impressionanti, se pensati solo tra le vie del centro, specialmente in una città come Modena, che vanta una tradizione gastronomica ben diversa, legata a piatti della cucina emiliana come tortellini, zampone e aceto balsamico. La ricerca dell’innovazione, in questa marea di locali, è già iniziata: da chi promette la vera pizza napoletana esportata nel cuore dell’Emilia, a chi punta tutto sugli impasti leggeri e innovativi, quelli fatti con farine sperimentali e cereali.

E in questa panoramica di pizzerie, gusti e sapori, rimane un centro storico trasformato in un epicentro del gusto partenopeo, che offre una vasta gamma di scelte per gli amanti della pizza, per i turisti curiosi e per i modenesi a cui, ogni tanto, viene voglia di mangiare un piatto diverso dai soliti tortellini in brodo.