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Maltempo, la situazione in diretta Modena: ponti chiusi, la piena arriva nella Bassa


	La piena del Panaro a Bomporto <strong>(foto di Rocco Caruso)</strong>
La piena del Panaro a Bomporto (foto di Rocco Caruso)

Verifiche sugli edifici scolastici per garantire l’apertura domani. Ieri caduti 80 millimetri d’acqua che si sono aggiunti ai 40 di venerdì.

19 ottobre 2024
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ORE 22 IL PUNTO SULLA RIAPERTURA DELLE SCUOLE

In cinque Comuni anche domani, lunedì 21 ottobre, le scuole saranno chiuse per il passaggio della piena dei fiumi: QUI L’ELENCO E I DETTAGLI

ORE 21 LA SITUAZIONE A BOMPORTO

Il colmo di piena sta raggiungendo Bomporto, dove il Comune ha diffuso il seguente messaggio: «Si comunica che siamo in allerta rossa. Non sostare negli scantinati e ridurre gli spostamenti a casi di estrema necessità. Prestare attenzione e seguire gli aggiornamenti sul sito web del Comune di Bomporto e sui canali ufficiali. Attivo il COC al numero 059800719»

Intorno alle 20 è stato chiuso il ponte sul Naviglio in centro in attesa che torni ad abbassarsi il livello del Panaro.

Attivato un ulteriore numero di telefono del Centro Operativo Comunale per rispondere a richieste ed informazioni rispetto all'Allerta meteo in corso. I numeri sono dunque i seguenti: 059800719 e 059800760.

ORE 18.10 L’AGGIORNAMENTO DEL COMUNE DI MODENA

Terminate le verifiche tecniche sugli edifici scolastici, il Comune di Modena ha comunicato che nella giornata di lunedì 21 ottobre le scuole della città, dai nidi alle superiori, sono aperte. Gli operatori delle scuole sono intervenuti su alcune infiltrazioni rilevate nei muri, causate dalle piogge intense iniziate venerdì, ed è stata raccolta l’acqua presente in corridoi e aule, ma gli edifici sono tutti agibili.

Rimangono chiusi al traffico per la notte, invece, i ponti sul Secchia (Ponte Alto e ponte dell'Uccellino, tra Modena e Soliera), il ponte sul Tiepido di via Curtatona, e, a cura della Provincia, il ponte di Navicello vecchio sul Panaro, all’innesto della strada provinciale 255 con la strada provinciale 2.

I ponti verranno riaperti non appena sarà possibile. Il colmo di piena è stato raggiunto, con il Secchia oltre Soglia 3 (alle 16 a Ponte Alto il livello era a 10,46 metri) e il Panaro sopra Soglia 2, ma si prevede un passaggio lento con livelli che per diverse ore non scenderanno sotto la soglia precauzionale.

L’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ha diramato per lunedì l’Allerta Arancione per criticità idraulica, dopo avere innalzato a Rossa quella per la giornata di domenica.

Continua il monitoraggio del nodo idraulico sono impegnati i tecnici comunali, di Aipo, i volontari della Protezione civile; nel presidio della viabilità la Polizia locale. Il coordinamento degli interventi è affidato al Coc, il Centro operativo comunale. Per la protezione civile è attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia.
Diverse decine gli operatori rimasti attivi nella giornata di sabato e nella notte tra sabato e domenica.
Nel corso della notte, infatti, si sono verificati allagamenti di locali interrati in diverse abitazioni, soprattutto nella zona est della città.

Già nella giornata di domenica, a cura del Gruppo Hera, è stato attivato il servizio straordinario di ritiro a domicilio dei rifiuti anche ingombranti che i cittadini di Modena hanno la necessità di smaltire a seguito dell’allagamento di cantine e piani interrati. Si raccomanda ai soli cittadini residenti nelle vie colpite dagli allagamenti di esporre il materiale su suolo pubblico, senza creare intralcio, separando i rifiuti, in particolare gli elettrodomestici. I servizi ambientali ordinari non subiranno variazioni.

Oltre ai ponti, per ragioni di sicurezza sono state chiuse al traffico alcune strade e sottopassi che progressivamente si stanno riaprendo alla circolazione.

Tra gli interventi realizzati nel corso della giornata di domenica da parte dei tecnici e dei volontari della protezione civile, la chiusura della tana di una nutria sul cavo Torricella, all’altezza di via Dotta, che creava fuoriuscita di acqua in strada e il raddoppio della pompa idrovora nell’area di Fossalta per evitare l’esondazione del Martiniana. Un’altra pompa è stata attivata in via Cavo d’Argine per consentire il rientro nella abitazioni delle famiglie che vivono nella microarea e che avevano trovato rifugio nell’edificio presente in zona quanto il livello dell’acqua aveva raggiunto le roulotte. Diverse anche le attività di assistenza a famiglie e imprese, con la distribuzione di centinaia di sacchi di sabbia.

ORE 18 L’AGGIORNAMENTO DELLA PROVINCIA

Chiude Ponte Motta a Cavezzo sul fiume Secchia, lungo la strada provinciale 468 e resta chiuso anche il ponte di Navicello Vecchio sulla diramazione della strada provinciale 255 verso la strada provinciale 2, sul fiume Panaro a causa del superamento della soglia di sicurezza, mentre al momento sono aperti gli altri ponti della rete stradale Provinciale.

Per quanto riguarda la rete stradale restano attivi i sensi unici alternati sulla strada provinciale 4, tra il bivio per Ponte Samone e Casona di Marano e sulla strada provinciale 24 in località Pugnago, dove un fosso di scolo che attraversa la carreggiata risulta occluso con accumulo di fango e acqua sulla sede viaria.

Altri disagi per distacchi di materiale in strada si registrano sulla strada provinciale 27, 30 e 33 nei territori di Sestola, Pavullo e Polinago, oltre ad un cedimento della scarpata di monte sulla strada provinciale 25 a Zocca nel territorio di Monteombraro.

Inoltre, sulla strada provinciale 23 in località “terre rosse” nel comune di Prignano sulla Secchia, è istituito un senso unico alternato a causa dell’erosione della sponda arginale del torrente Rossenna che lambisce la sede stradale.

Altri disagi per distacchi di materiale in strada si registrano sulla strada provinciale 27, 30 e 33 nei territori di Sestola, Pavullo e Polinago, oltre ad un cedimento della scarpata di monte sulla strada provinciale 25 a Zocca nel territorio di Monteombraro.

Tutti i percorsi natura della Provincia di Modena (Secchia, Panaro e Tiepido) sono chiusi in via precauzionale a causa delle scarse condizioni di sicurezza dei percorsi e della situazione in evoluzione che potrebbe comprometterne la transitabilità.

I tecnici della Provincia di Modena in queste ore fanno sapere che «i dissesti e le criticità sulle strade sono diffusi e il personale della Provincia di Modena è impegnato da venerdì 18 nel monitoraggio costante della situazione. Ci attendiamo che possano verificarsi altre situazioni critiche, perché i movimenti franosi e i dissesti spesso si verificano giorni o settimane dopo gli eventi scatenanti. Resta quindi alta la sorveglianza e l’attenzione su tutta la rete viaria e sul livello dei corsi d’acqua. Raccomandiamo di limitare gli spostamenti non necessari e di prestare la massima prudenza alla guida, perché se anche le precipitazioni sono in diminuzione, l’emergenza non è ancora terminata».

Inoltre, dalla mattinata di domenica 20 ottobre sono in corso sopralluoghi in tutti gli istituti superiori della provincia, per verificare l’agibilità delle strutture in raccordo con le dirigenze scolastiche e al momento non si registrano criticità tali da compromettere lo svolgimento dell’attività didattica. In alcuni istituti del territorio si sono verificate infiltrazioni d’acqua  che però sono state tutte risolte.

ORE 17.30

Indicativamente alle 18 il ponte Motta sul Secchia verrà chiuso al transito, per il raggiungimento del livello di sicurezza idraulica.

ORE 15 L’ALLERTA A MODENA TORNA ROSSA

Allerta rossa – non più arancione –  fino alla mezzanotte di oggi nelle zone di pianura dell'Emilia-Romagna: Bologna, province di Modena, Reggio (fino al parmense), Ferrara, Ravenna e nella collina bolognese-romagnola.

ORE 14 GLI AGGIORNAMENTI DELLA PROVINCIA

Ha riaperto la Pedemontana nei territori di Spilamberto e Vignola nei due tratti che erano stati chiusi nella notte scorsa.

Ha riaperto anche la strada provinciale 16 nel tratto tra via Belvedere e via  Sant’Eusebio in Comune di Spilamberto, che era stata chiusa nella notte per allagamenti.

Riapre anche la strada provinciale 37 a Savignano sul Panaro dall’incrocio con la strada provinciale 569.

Per quanto riguarda i ponti, resta chiuso quello di Navicello Vecchio sulla diramazione della strada provinciale 255 verso la strada provinciale 2, sul fiume Panaro a causa del superamento della soglia di sicurezza, mentre al momento sono aperti gli altri ponti della rete stradale Provinciale.

ORE 12.10 GLI AGGIORNAMENTI DELLA PROVINCIA DI MODENA

Chiusa la Pedemontana nei territori di Spilamberto e Vignola in due tratti, tra vis Belvedere e via Sant’Eusebio e tra via Lugazzo e lo svincolo con la strada statale 623 “vignolese”.

Chiusa la strada provinciale 37 a Savignano dall’incrocio con la strada provinciale 569, mentre invece ha riaperto la strada provinciale 16 nel tratto tra via Belvedere e via Sant’Eusebio in Comune di Spilamberto, che era stata chiusa nella notte per allagamenti.

Per quanto riguarda la zona montana, sulla strada provinciale 23 in località “terre rosse” nel comune di Prignano resta attivo il senso unico alternato a causa dell’erosione della sponda arginale del torrente Rossenna. Attivo anche il senso unico alternato sulla strada provinciale 4, tra il bivio per Ponte Samone e Casona di Marano.

Disagi nella zona del rio Faelano sulla strada provinciale 4 Fondovalle Panaro a Marano, per l’accumulo in strada di fango e detriti.

Sulla strada provinciale 24 in località Pugnago un fosso di scolo che attraversa la carreggiata risulta occluso con accumulo di fango e acqua sulla sede viaria, che al momento risulta ancora transitabile con senso unico alternato.

Altri disagi per distacchi di materiale in strada si registrano sulla strada provinciale 27, 30 e 33 nei territori di Sestola, Pavullo e Polinago, oltre ad un cedimento della scarpata di monte sulla strada provinciale 25 a Zocca nel territorio di Monteombraro.

Per quanto riguarda i ponti, resta chiuso quello di Navicello Vecchio sulla diramazione della strada provinciale 255 verso la strada provinciale 2, sul fiume Panaro a causa del superamento della soglia di sicurezza, mentre al momento sono aperti gli altri ponti della rete stradale Provinciale.

Tutti i percorsi natura della Provincia di Modena (Secchia, Panaro e Tiepido) sono chiusi in via precauzionale.

ORE 12 GLI AGGIORNAMENTI DEL COMUNE DI MODENA

Sono in corso  le verifiche tecniche sugli edifici scolastici di Modena per garantire l'apertura delle scuole domani, lunedì 21 ottobre. Ieri (sabato 20) nel territorio di Modena sono caduti 80 millimetri d'acqua che si sono aggiunti ai 40 di venerdì. I fiumi modenesi stanno raggiungendo il colmo di piena con livelli intorno a Soglia 3.
Rimangono chiusi al traffico, sul Secchia, Ponte Alto e ponte dell'Uccellino, tra Modena e Soliera. Rimane chiuso anche il ponte sul Tiepido di via Curtatona, La Provincia ha chiuso il ponte di Navicello vecchio sul Panaro, all’innesto della strada provinciale 255 con la strada provinciale 2.

Al momento oltre ai ponti, sono chiuse al traffico: la nuova Estense, dalla rotatoria complanare fino a via Santa Lucia; strada Contorno a Cognento, il sottopasso di strada Pomposiana, un tratto di strada Gherbella (il ponte a la ciclabile), i sottopassi di via Divisione Acqui e di Cavo Argine. Ma si stanno valutando le possibili riaperture.
Nel corso della giornata sono possibili altre precipitazioni, ma nel pomeriggio il fenomeno è considerato in esaurimento.

ORE 11 GLI AGGIORNAMENTI DI ANAS

A causa dell’allagamento del piano viabile, è chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, la strada statale 722 Var “Tangenziale di Reggio Emilia” al km 5,900 a Reggio.

ORE 10 CIRCOLAZIONE FERROVIARIA SOSPESA SU ALCUNE LINEE

Stop alla circolazione fra Casalecchio Garibaldi e Vignola, sulla linea Bologna-Vignola dove il servizio viene effettuato con bus.

ORE 8 GLI INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO

Decine gli interventi da ieri sera a stamattina. Le squadre sono ancora impegnate su tutto il territorio: salvate venti persone.

ORE 7.30 L’AGGIORNAMENTO DEL COMUNE: PONTI CHIUSI

Nella notte, intorno alle 2.30, a causa dell'aumento del livello del fiume Secchia che ha superato la soglia precauzionale, a Modena sono stati chiusi al traffico Ponte Alto e ponte dell'Uccellino, tra Modena e Soliera. Rimane chiuso anche il ponte sul Tiepido di via Curtatona, La Provincia ha chiuso il ponte di Navicello vecchio sul Panaro, all’innesto della strada provinciale 255 con la strada provinciale 2.
Si prevede che il livello dei fiumi e dei corsi d'acqua del Modenese continui a rimanere alto per tutta la giornata di domenica con in vigore l’allerta arancione, diramata dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. Si raccomanda prudenza.
Nel corso della notte le piogge incessanti hanno messo a dura prova il sistema dei canali e delle fognature cittadine. Si sono verificati allagamenti di locali interrati e quantitativi ingenti d'acqua sono tuttora presenti in diverse strade, con rischi per la circolazione.

Al momento oltre ai ponti, sono chiuse al traffico le seguenti strade:

  • la nuova Estense, dalla rotatoria della complanare fino a via Santa Lucia
  • strada Contorno a Cognento, il sottopasso di strada Pomposiana, un tratto di strada Gherbella (il ponte a la ciclabile)
  • i sottopassi di via Divisione Acqui e di Cavo Argine

Nella mattina sono previste ancora precipitazioni, localmente anche a carattere di rovescio, dopo quelle che hanno caratterizzato la notte. Ma nel pomeriggio il fenomeno è considerato in esaurimento. Il colmo di piena dovrebbe transitare nel corso della giornata su valori intorno a soglia 3.
Nel monitoraggio del nodo idraulico modenese sono impegnati i tecnici comunali, di Aipo, i volontari della Protezione civile; nel presidio della viabilità la Polizia locale. Il coordinamento degli interventi è affidato al Coc, il Centro operativo comunale.
Diverse decine gli operatori rimasti attivi tutta la notte.
Per la protezione civile è attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia.

ORE 2 IL PUNTO DELLA PRESIDENTE DELLA REGIONE

ORE 1.40 STRADE CHIUSE NEL COMUNE DI MODENA

  • Sottopasso Stradello San Giuliano
  • via Nuova Estense tra rotatoria e Strada per Castelnuovo
  • strada Curtatona
  • sottopasso di via Pomposiana
  • sottopasso via Capitani
  • strada Santa Lucia
  • sottopasso per Cognento

ORE 1.15 TRACIMA IL CANALE IN VIA DALLA CHIESA

Intorno all'una è tracimato il canale di via Carlo Alberto Dalla Chiesa, a Modena, vicino alle scuole Mattarella, e i volontari sono all'opera per limitare il pià possibile i danni.

Un’altra criticità a Modena dopo gli allagamenti segnalati in via Cesare Costa e a Modena Est ma anche a Paganine, Sant’Anna e zona Bruciata. Blackout temporanei vengono poi segnalati in centro storico così come in molte aree della provincia, in particolare Nonantola e Ravarino nelle ultime ore di sabato 19 ottobre.

ORE 1 AGGIORNAMENTO DA CASTELFRANCO

La perturbazione che da diverse ore sta interessando il nostro territorio – comunica il Comune di Caselfranco – sta mettendo a dura prova il sistema dei canali e delle fognature. Si è richiesto il supporto di personale, mezzi e attrezzature al Centro Operativo di Marzaglia per affrontare le numerose situazioni di allagamenti di locali interrati e i notevoli quantitativi di acqua presenti in diverse strade.

I tecnici comunali, gli agenti della polizia locale e i volontari del Gruppo di Protezione Civile sono da ore in campo per mettere in sicurezza le parti di territorio interessate.

Consigliamo di non mettersi in movimento e di portare al sicuro eventuali oggetti di valore che fossero nei garage e negli interrati delle zone coinvolte.

Per EMERGENZE è possibile contattare il numero della Protezione civile: +39 349 832 3693 (numero rivolto solo alle problematiche del territorio di Castelfranco Emilia, non usare se si risiede in altri comuni).

ORE 0.45 AGGIORNAMENTO DELLA PROVINCIA DI MODENA

Chiude nella notte tra sabato 19 e domenica 20 ottobre un tratto di strada provinciale 16 tra Formigine e Ponte fossa per allagamento della sede viaria e chiude anche la strada provinciale 37 a Savignano sul Panaro dall’incrocio con la strada provinciale 569, mentre si registrano disagi sulla strada provinciale 16 nella zona dell’azienda Inalca a Castelvetro.

Il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia raccomanda il rientro nelle proprie abitazioni attraverso l’uso di strade principali e di viabilità ad alta percorrenza. Raccomanda poi di evitare i sottopassi e di prestare la massima attenzione se la propria abitazione è nelle vicinanze di corsi d’acqua. Il quantitativo di acqua presente sulle strade è molto alto e questo comporta rischi alla circolazione, pertanto è necessario limitare gli spostamenti e non esporsi a situazioni di pericolo.

Per quanto riguarda la zona collinare e montana, sulla strada provinciale 23 in località “terre rosse” nel comune di Prignano sulla Secchia è istituito un senso unico alternato in via precauzionale a causa dell’erosione della sponda arginale del torrente Rossenna che lambisce la sede stradale.

Resta attivo anche il senso unico alternato sulla strada provinciale 4, tra il bivio per Ponte Samone e Casona di Marano, istituito in via precauzionale per tutto il fine settimana.

Disagi nella zona del rio Faelano sulla strada provinciale 4 Fondovalle Panaro a Marano, per l’accumulo in strada di fango e detriti.

Sulla strada provinciale 24 in località Pugnago un fosso di scolo che attraversa la carreggiata risulta occluso con accumulo di fango e acqua sulla sede viaria, che al momento risulta ancora transitabile con senso unico alternato.

Per quanto riguarda il livello idrometrico dei corsi d’acqua, risultano aperti tutti i ponti della rete viaria della Provincia di Modena.

ORE 0.40 ESONDATO IL TORRENTE TEGAGNA A MONTALE

Dopo il torrente Nizzola, il Comune di Castelnuovo avvisa che «è esondato anche il torrente Tegagna a Montale, per questo via Santa Lucia è chiusa al traffico in ambo i sensi di marcia».

ORE 0.30 AGGIORNAMENTO COMUNE DI MODENA

La pioggia continua a scendere in modo incessante su Modena (calcolati già 70 millimetri finora) mettendo a dura prova il sistema dei canali e delle fognature.
Si stanno quindi verificando allagamenti di locali interrati e quantitativi ingenti d'acqua sono presenti in diverse strade, con rischi per la circolazione.
Il Comune di Modena sta diffondendo l'appello a non mettersi in movimento e di portare al sicuro eventuali oggetti di valore che fossero nei garage e negli interrati valutando attentamente se non ci siano situazioni di pericolo in corso.
Per quanto riguarda i fiumi che transitano attorno a Modena i colmi di piena sono previsti nella mattinata di domani al di sotto della soglia maggiore di attenzione.
Per emergenze chiamare il 115 (Vigili del Fuoco) o il centralino della Polizia Locale 05920314.