Gazzetta di Modena

MODENA.  Al momento, sono stati eseguiti circa 58 interventi di soccorso da parte dei vigili del fuoco da quando l'emergenza ha avuto il suo inizio critico, intorno alle 17 di ieri pomeriggio (sabato 19 ottobre). Interventi nei quali è stato privilegiato il soccorso di persone rispetto ai prosciugamenti e danni d'acqua.
Sono state salvate da macchine bloccate dall'acqua o in abitazioni al piano terra circa una ventina di persone: non risulta che abbiano riportato gravi danni fisici. Due persone disabili sono state prese in braccio e portate in una zona asciutta, per poi essere affidate al figlio.

Interventi anche a Pavullo, dove è stato gestito uno smottamento, e vari sopralluoghi per verificare le condizioni dell'allagamento delle zone abitate.

Si registrano anche alberi pericolanti o che hanno ostruito la sede stradale, per cui al momento (ore 10 di domenica 20 ottobre) sono stati effettuati cinque interventi. 

Venti sono stati già i prosciugamenti o le operazioni di verifica dei danni d'acqua.

Una notte lunga quella appena trascorsa per i vigili del fuoco, che sono stati impegnati anche in interventi ordinari, tra cui l’incendio di una cabina elettrica, quattro incidenti stradali e l’incendio di una cucina. 

A Savignano

Il Soccorso alpino, stazione Monte Cimone, è intervenuto sabato sera tra Savignano e Castello di Serravalle. La Squadra è stata attivata poco prima di mezzanotte per una famiglia rimasta imprigionata in auto mentre tornava a casa. A bordo c'erano tre persone adulte. L’auto è stata colpita da pietre e fango finendo nel fosso laterale già pieno di acqua. I tecnici, raggiunta la vettura, hanno liberato i passeggeri. Valutati dal personale del Cnsas, non avendo problemi sanitari, tutti e tre sono stati riportati alla loro abitazione. Per questa situazione emergenziale, il direttore operativo del Soccorso alpino, servizio regionale Emilia Romagna è in costante contatto con il Dipartimento di Protezione Civile di Roma

(foto Gino Esposito)