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“Sei un mito”, parte la serie tv con la prof modenese Roberta Dieci

“Sei un mito”, parte la serie tv con la prof modenese Roberta Dieci

Da oggi in streaming su Chili la serie in 20 episodi diretta da Gabriele Lazzaro e prodotta da Virgilio Scuola e SkillShake: l’insegnante è la protagonista, gli altri attori sono Emiliana Perina, Alessandro Balducci e i ragazzi del Centro Teatro Attivo di Milano

14 ottobre 2024
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MODENA. Il grande giorno è arrivato. Da oggi sbarca sulla piattaforma streaming Chili “Sei un mito”, serie diretta da Gabriele Lazzaro e prodotta da Virgilio Scuola e SkillShake che ha il cuore tutto modenese.
Lo show racconta, infatti, il mondo degli adolescenti con una narrazione originale: protagonisti sono la professoressa Roberta (Roberta Dieci, la “star” dei social Metis Lezioni) e la sua classe di alunni.
Giovanissimi alle prese dai banchi di scuola con amori finiti, prime volte, rapporti conflittuali coi genitori, disturbi alimentari e identità di genere.
Un progetto innovativo, che sfida la letteratura: le trame – ambientate nel varesotto, all’interno del Collegio Rotondi di Gorla Minore – rivisitano l’epica e la mitologia.
In ogni puntata, i ragazzi sono chiamati a confrontarsi con un personaggio mitologico, per coglierne un insegnamento prezioso.
Completano il cast la preside (l’attrice Emiliana Perina) e il bidello Orazio (l’attore Alessandro Balducci).
La serie, che nasce da un’idea di Gabriele Lazzaro e Fabio Stabile, è stata sviluppata da Roberta Dieci e Francesca Severi, anche lei modenese e legata a Roberta.
A interpretare i ragazzi sono nove studenti attori del Centro Teatro Attivo di Milano: Nicola Benvegnù, Sofia Bertolini, Matteo Da Vià, Zhou Miliang, Alberto Paleari, Alexandra Romano, Giacomo Vignola, Camilla Villani e Lada Zagudaeva.
I venti episodi sono tutti disponibili a partire dalla data del rilascio.
La professoressa Dieci aveva raccontato come era nata l’idea: «Il produttore della serie ha contattato me e Francesca per chiederci se sarebbe stato possibile scrivere le sceneggiature. Accettammo, e a quel punto io iniziai a far parte della serie anche figurativamente, mettendoci la faccia. Interpreto infatti la figura della professoressa che aiuta i suoi studenti a risolvere le loro dinamiche interiori. Si parla dei problemi dei ragazzi utilizzando i miti degli antichi, leggendoli e analizzandoli nel profondo. A ogni questione poniamo una soluzione con una storia: rivisitiamo la mitologia in chiave moderna e giovanile, di fatto».

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