Quattro osterie modenesi tra le migliori d’Italia nella guida di Slow Food
Trattoria Entrà a Finale Emilia, La Lanterna di Diogene a Solara di Bomporto, Osteria di Rubbiara a Nonantola e Il Cantacucco a Zocca sono state segnalate con la “Chiocciola” nella guida presentata al Teatro Strehler di Milano. Per Entrà anche uno dei 10 premi dell’anno
MODENA. Ci sono quattro osterie modenesi tra le 21 dell’Emilia Romagna e le 324 d’Italia premiate da Slow Food con la “Chiocciola” nella 35ª edizione di Osterie d’Italia, la guida presentata oggi al Teatro Strehler di Milano: sono la trattoria Entrà a Finale Emilia, La Lanterna di Diogene a Solara di Bomporto, Osteria di Rubbiara a Nonantola e Il Cantacucco a Zocca.
Entrà si è anche guadagnata uno dei 10 premi dell’anno, il premio Interpretazione della cucina regionale, con la seguente motivazione: «Accanto a contaminazioni con altre cucine o accenti creativi, di carattere, vi sono interpretazioni fedeli e autentiche che si affermano come archetipo della cultura gastronomica di territorio. Una cucina emiliana precisa, eseguita magistralmente, che più esprime e rappresenta il territorio in cui è immersa».
Le 21 Chiocciole in Emilia Romagna
- Entrà – Finale Emilia
- La Lanterna di Diogene – Bomporto
- Osteria di Rubbiara – Nonantola
- Il Cantacucco – Zocca
- Trattoria di Via Serra – Bologna
- Amerigo dal 1934 – Valsamoggia (Bologna)
- Trattoria del Borgo – Valsamoggia (Bologna)
- La Roverella – Zola Predosa (Bologna)
- Badessa – Casalgrande (Reggio Emilia)
- Arrogant Pub – Reggio Emilia
- Campanini – Busseto (Parma)
- Locanda Mariella – Calestano (Parma)
- Da Faccini – Castell’Arquato (Piacenza)
- Antica Locanda del Falco – Gazzola (Piacenza)
- Antica Trattoria Cattivelli – Monticelli d’Ongina (Piacenza)
- Ostreria Pavesi – Podenzano (Piacenza)
- Caffè Grande – Rivergaro (Piacenza)
- Da Noemi – Ferrara
- La Baita – Faenza (Ravenna)
- La Campanara – Galeata (Forlì Cesena)
- Osteria dei Frati – Roncofreddo (Forlì Cesena)
I numeri della guida
- 1917 osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati più di 250 collaboratori sparsi su tutto il territorio italiano
- 460 novità
- Un nuovo inserto per i Locali Quotidiani, con 134 segnalazioni
- 324 locali premiati con la Chiocciola per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con Slow Food
- 211 locali premiati con il Bere Bene, un riconoscimento per l’accurata selezione di bevande: birre artigianali, succhi, infusi, cocktail e distillati
- 524 locali premiati con la Bottiglia per la curata selezione di vini
La informazioni sulla guida
La trentacinquesima edizione di Osterie d’Italia racconta, come ormai da tradizione, la ristorazione italiana più autentica e di qualità attraverso le visite e le recensioni di più di 250 collaboratori sparsi in tutta Italia, una rete fitta e capillare di appassionati che visitano in anonimato tantissimi locali.
Dei 1917 locali segnalati, sono 324 i locali premiati con il massimo riconoscimento della Chiocciola, assegnato alle insegne che si contraddistinguono per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con i valori di Slow Food.
Guardando alle regioni, quelle con più osterie segnalate sono il Piemonte (178), e subito dietro Campania (172) e Toscana (164), con un trend abbastanza simile nel numero delle Chiocciole che vede la Campania con 39 locali chiocciolati, il Piemonte con 29 e la Toscana con 27.
La guida sarà disponibile in tutte le librerie e sullo store online di Slow Food Editore dal 16 ottobre. L’app di Osterie d’Italia 2025 sarà disponibile per Android e iOS dal 30 ottobre, in italiano e in inglese.