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Polo scolastico di Sassuolo, da lunedì accese le telecamere nei varchi: scattano le multe

di Alfonso Scibona
Polo scolastico di Sassuolo, da lunedì accese le telecamere nei varchi: scattano le multe

Si parte con le sanzioni per chi viola il divieto di accesso all'area pedonale. Il sindaco Mesini: «Serve collaborazione»

12 ottobre 2024
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SASSUOLO. Lunedì mattina, 14 ottobre, diventerà operativa la mobilità d’accesso al polo scolastico, realizzata dal Comune di Sassuolo in collaborazione con la Provincia di Modena, SGP e aMo, resa possibile anche grazie al contributo degli studenti frequentanti il corso di logistica e trasporti del Volta e verranno accese le telecamere nei varchi d’accesso all’area pedonale scolastica che, in automatico, invieranno sanzioni a chi, non autorizzato, dovesse oltrepassarli.

La parole del sindaco Mesini

«Raggiungere il polo scolastico, negli orari di entrata ed uscita, è un problema: e siamo perfettamente consapevoli di dover affrontare i risultati di scelte fatte decine di anni fa – ha scritto il sindaco Matteo Mesini in una lettera agli studenti ed alle loro famiglie - concentrando migliaia di studenti in un luogo non adeguatamente servito dalla viabilità stradale. Per questo abbiamo deciso di intervenire con questa soluzione che vuole, innanzitutto, mettere in sicurezza l’area davanti alle scuole e, inoltre, fornire una zona privilegiata al trasporto pubblico che, se adeguatamente sfruttato, può alleviare notevolmente il peso del traffico».
Cosa c’è da sapere
L’accesso all’area pedonale scolastica ai mezzi non autorizzati sarà interdetto tutte le mattine, dal lunedì al sabato, da mezzanotte e fino alle 14,30. Dal lunedì al sabato dalle 14,30 alle 24 e per tutta la giornata di domenica, invece, l’accesso sarà possibile per tutti.
All’interno dell’area scolastica sarà consentito il transito solo agli autobus, ai mezzi autorizzati e di soccorso. Previa autorizzazione, inoltre, potranno entrare: disabili e loro accompagnatori; personale con rapporti di lavoro con il mondo scolastico, residenti della zona, personale e operatori delle attività sportive attigue al polo.
Tutti gli stalli degli autobus da via Nievo sono stati spostati, già da qualche mese, in via Falcone e Borsellino, davanti l’ingresso dell’istituto Volta, ed è stata messa in sicurezza la strada che da via Montanara si collega a piazza Falcone e Borsellino per facilitare l’accesso pedonale all’area scolastica; così come la pista ciclo-pedonale su via Nievo mediante installazione di cordoli stradali con mini new jersey in cemento armato.I ciclomotori potranno raggiungere i vari parcheggi, nel retro degli istituti scolastici, attraverso l’ingresso di via Montanara; oppure i parcheggi, sempre accessibili, presenti a fianco della palestra del Volta. Per incentivare l’utilizzo in maniera corretta le corsie di marcia e gli spazi di sosta, lo spazio, nei pressi della piscina, che precedentemente ospitava gli stalli degli autobus è stato convertito in parcheggio di sosta breve per il carico e scarico degli studenti.

Le indicazioni del Comune a studenti e famiglie

«Ciò che si chiede, agli studenti ed alle loro famiglie – dicono dal Comune - è collaborazione per diminuire gli evidenti disagi. Una collaborazione che si potrà mettere in pratica, alleviando al contempo i problemi, sfruttando tutte le alternative possibili all’automobile privata e che sono stati migliorati ed incrementati attraverso gli investimenti fatti sino ad ora e che saranno effettuati nei prossimi mesi. Si potrà farlo sfruttando, quando possibile, gli accessi ciclo pedonali, ma anche un trasporto pubblico che, dopo le prime giornate difficili, ha adottato una sensibilità maggiore e mezzi più adeguati proprio alle esigenze degli studenti, con l’aumento della capienza degli autobus della linea B e C e con una nuova corsa prevista in partenza per l’inizio del mese di Novembre che sarà, a breve, comunicata da Seta». «Siamo comunque in costante contatto con aMo e Seta – ha concluso Mesini – per trovare tutte le soluzioni necessarie per il trasporto pubblico perché nessuno studente rimanga a piedi».
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