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Il giovane scomparso

Roberta e le ricerche del suo "Alle": quattro anni sulle tracce del figlio e ora una nuova speranza da Bucarest

di Stefania Piscitello
Roberta e le ricerche del suo "Alle": quattro anni sulle tracce del figlio e ora una nuova speranza da Bucarest

Da Milano a Napoli fino ad Amsterdam, le segnalazioni sono state tantissime ma non hanno mai portato al ritrovamento del giovane scomparso da Sassuolo il 5 dicembre 2020: adesso la pista della Romania, che coincide con gli elementi riscontrati dall'investigatore Marc di Maggio

09 ottobre 2024
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SASSUOLO. Le segnalazioni sono state tante, tantissime in questi anni. E Roberta e Roberto, i genitori di Alessandro Venturelli, scomparso da Sassuolo il 5 dicembre 2020, hanno provato a verificarle, per quanto possibile, nella speranza di trovare anche solo una traccia del figlio. Da quel giorno di dicembre in cui il ragazzo all’epoca 21enne è uscito di casa, la famiglia non si è mai fermata, spostandosi autonomamente per seguire le indicazioni di quelle persone che sostenevano di avere visto Alessandro. Anche perché nelle prime fasi il caso è stato trattato come allontanamento volontario, per poi trasformarsi in un fascicolo per sequestro di persona contro ignoti.

Ricerche e segnalazioni in quattro anni

Nei primi mesi, a più riprese, sono stati battuti i calanchi sassolesi: numerose forze in campo per provare a trovare qualche traccia del ragazzo. Ricerche che però non hanno portato a nulla. Nel tempo, anche grazie al passaparola sui social e alla forza dei genitori di “Alle” che hanno sempre lavorato per tenere alta l’attenzione e i riflettori accesi sul caso, le segnalazioni di presunti avvistamenti sono state numerose.

Era il 2021 quando si è presentata l’ombra di un possibile reclutamento di Alessandro in una setta. Tutto era partito da una foto scattata in stazione centrale a Milano che ritraeva due ragazzi vestiti allo stesso modo, entrambi di nero. Uno era stato indicato come simile al giovane sassolese, l’altro come Stefano Barilli, coetaneo scomparso da Piacenza. Una pista seguita fino a che i due ragazzi ritratti in foto non si sono riconosciuti, smentendo quella segnalazione: poco dopo, il cadavere di Barilli è stato ritrovato nel Po. Segnalazioni sono arrivate anche da Napoli dove ad agosto dello scorso anno Roberta si è recata piena di speranza. E, poi, c’è stata la pista dell’Olanda: sul cellulare di Alessandro, l’esperto informatico Salvatore Filograno, aveva trovato alcune ricerche relative a quel Paese effettuate pochi giorni prima della scomparsa.

Il nuovo viaggio di Roberta per cercare “Alle”

Roberta ha preso aerei, è salita su treni, pronta a rincorrere le segnalazioni che arrivavano su presunti avvistamenti del figlio. Lo ha fatto avendo sempre al suo fianco il marito Roberto, il suo avvocato Giovanna Ferrari e l’avvocato Claudio Falleti, oltre all’investigatore Marc Di Maggio.  E da circa una settimana, proprio per andare a verificare altre segnalazioni, Roberta è andata a Bucarest, mantenendo il riserbo sulla località fino a lunedì 7 ottobre, giorno in cui il giudice del tribunale di Modena doveva esprimersi sull'archiviazione del caso richiesta dal pm. Gli sviluppi sono stati proprio degli ultimi giorni e infatti lunedì mattina in tribunale il capo della squadra mobile della polizia di Stato di Modena, Mario Paternoster, che sta indagando sul caso, ha portato al giudice tutte le ultime informazioni raccolte dai genitori di Alessandro e dal loro team. E, forse anche alla luce di questi sviluppi, è stato deciso di continuare a indagare.

Le parole dell’avvocato Giovanna Ferrari

«È andata bene – così ieri l’avvocato che assiste la famiglia, Giovanna Ferrari – , il giudice ha concesso altri sei mesi di indagini suppletive alla luce delle ultime segnalazioni che ci sono state pervenute dalla Romania. Per cui abbiamo un po’ di tempo per trovare e cercare Alessandro, grazie soprattutto alla Squadra mobile che ha portato in udienza le segnalazioni. Si aprirà questa nuova collaborazione con la polizia rumena».

Le segnalazioni arrivate da Bucarest

Da Bucarest sono arrivate almeno due segnalazioni – la località tra l’altro coincide con elementi riscontrati da Marc Di Maggio – ed è stata sporta denuncia alla polizia locale del posto da parte di chi sostiene di avere visto Venturelli: questo consentirà alle ricerche di estendersi concretamente anche lì». Così si riaccende la speranza concreta di trovare "Alle", mentre le indagini possono proseguire.

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