Sposi dopo 27 anni: a Serramazzoni è festa con i colori di Juve e Milan
Graziana ha 59 anni e tifa per i bianconeri, Fausto ne ha dieci in più e tiene per i rossoneri
Serramazzoni Si sposano a sessant’anni e all’uscita dal municipio vengono “avvolti” nei colori delle loro squadre del cuore. Un’unica “mantellina”, anche se le squadre sono storiche rivali in campionato, così come è ufficialmente unito ora il loro cammino insieme.
La cerimonia
È stato un matrimonio sicuramente particolare quello che è andato in scena sabato pomeriggio a Serra, in una cornice decisamente sui generis che non è certo passata inosservata in centro. A fare il grande passo sono stati Graziana Bonvicini, 59 anni, e Fausto Spallanzani, 69. Una coppia di lungo corso: i due sono insieme da 27 anni e convivono da 15. Ma hanno trovato adesso, quando ormai sono arrivati alla pensione, il momento giusto per ufficializzare il loro amore. E così sabato alle 17.01 sono stati dichiarati marito e moglie dal sindaco Simona Ferrari, che ha avuto anche un pensiero particolare per loro: gli ha dedicato un toccante passaggio de “L’Alchimista” di Paulo Coelho dedicato all’amore. Intorno, una cornice di una sessantina di parenti festanti, in un clima di grande affetto.
La festa a sorpresa
Poi gli sposi novelli sono usciti dal municipio e hanno trovato... Una grande mantellina, divisa a metà tra i colori bianconeri della Juve (la squadra del cuore di lei) e rossoneri del Milan (la squadra di lui). A realizzarla, Silvana Bonvicini, sorella di Graziana e titolare del forno in piazza Tasso dove Graziana ha lavorato fino alla pensione, nel 2022. È stata infatti per una vita commessa, tra il forno e, prima, la pasticceria di Ignazio. Gli sposi sono stati avvolti, divertiti, nella grande mantellina, ovviamente posizionata nel rispetto delle fedi calcistiche. Sul retro una bella scritta “W gli sposi! Uniti per sempre”, in vista della loro “marcia” per il centro del paese, fino al Bar Angela, dove hanno fatto la loro festa, in modo molto semplice e altrettanto sentito. Ma prima un’altra sorpresa realizzata sempre dal suo forno: una “catena” di barattoli bianconeri che è stata legata alle gambe così da fare un chiassoso e allegro “strascico” fino al bar, tra gli applausi di tutti i parenti e gli amici che seguivano, incuranti del meteo piovoso e freddo. Insomma, non certo una cosa che si vede tutti i giorni.
Gli sposi
«È stata una cerimonia davvero meravigliosa, per cui ci teniamo a ringraziare di cuore Silvana, Marzia e tutti – sottolinea Graziana – hanno voluto fare in modo che il nostro giorno fosse indimenticabile e lo è stato, in barba al meteo. È tanto che io e Fausto siamo insieme, al punto che non pensavamo neanche più al matrimonio. Poi ci abbiamo riflettuto su e ci siamo detti: “Perché no? Siamo innamorati, facciamo questa firma!”. Ed eccoci al grande passo, a testimoniare una volta di più, se ce ne fosse bisogno, che l’amore non ha età. Un grazie di cuore anche a Simona il sindaco, che ha celebrato: ci tenevamo tanto che fosse lei, che si sta impegnando così tanto per il paese, a sposarci.
È stato un matrimonio “calcistico” sì, ma io sono sempre stata appassionata di pallone. Con Fausto tifiamo squadre diverse, è vero, ma non è un problema neanche negli scontri diretti: finita la partita, siamo ancora più innamorati di prima».
© RIPRODUZIONE RISERVATA