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La tragedia

Oggi l’addio a Domenica Speria. La famiglia: «Vogliamo la verità, lo dobbiamo a suo figlio»

di Daniele Montanari
Oggi l’addio a Domenica Speria. La famiglia: «Vogliamo la verità, lo dobbiamo a suo figlio»

Alle 16.30 al Terracielo di Modena il funerale della mamma 35enne morta in un incidente ad Appalto di Soliera. L'avvocato Monica Rustichelli incaricato di seguire il caso dal marito Francesco, dal quale era seperata e che al momento dello schianto era a casa con il loro bambino

07 ottobre 2024
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MODENA. «Vogliamo vederci chiaro in quello che è successo, vogliamo capire a fondo come è stato possibile un incidente del genere. Lo dobbiamo prima di tutto a suo figlio, che dovrà affrontare tutta la vita senza mamma». A parlare è l’avvocato Monica Rustichelli, incaricato di seguire il caso dal marito di Domenica Speria, la 35enne titolare dell’Estetica Bodynice di Modena morta nella notte tra venerdì e sabato per un terribile incidente sulla strada provinciale Romana sud, la Modena-Carpi, ad Appalto di Soliera.

L’INCIDENTE POCO DOPO MEZZANOTTE

La donna era passeggera a bordo di una Fiat 50 Abarth guidata da un amico 32enne residente a Modena, ma originario di Napoli. Era da poco passata la mezzanotte: per cause in accertamento da parte della polizia locale delle Terre d’Argine, mentre procedeva verso Carpi è andata a scontrarsi con un suv Dacia Duster condotto nella stessa direzione da un 47enne carpigiano che stava viaggiando con la moglie. Da capire se la 500 fosse in fase di sorpasso o meno: secondo una prima ricostruzione, forse per evitare l’impatto con lo spartitraffico in cemento, la 500 a un tratto ha sterzato tutto a destra andando a scontrarsi con la Dacia che per la violenza dell’urto è stata spinta fuori strada finendo contro un lampione. La polizia Locale dovrà accertare se i due sulla 500 avessero le cinture di sicurezza: pare infatti che la donna sia stata sbalzata dall’abitacolo. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime, ed è morta durante il trasporto in ospedale.

LO CHOC A CASA

Domenica era separata dal marito Francesco, ma i due erano rimasti in ottimi rapporti, tanto che non avevano divorziato. Lui in quel momento era a casa a Modena assieme al loro bimbo di 9 anni. È stato svegliato alle 2 di notte dai carabinieri venuti a comunicargli che Domenica non c’era più. E che il bambino quindi era rimasto all’improvviso senza la madre. È stato un choc per lui, che poi ha avuto in più tutta la difficoltà di fare capire al bimbo che era successo qualcosa di molto grave alla mamma, che non sarebbe più venuta a prenderlo.

L’INCARICO A UN LEGALE

Una tragedia che ha un impatto terribile sul suo presente, ma anche sul suo futuro. Ecco perché il padre ha subito dato mandato all’avvocato Monica Rustichelli perché tuteli la famiglia, e il piccolo soprattutto. «È una tutela civile, ma ci riserviamo di ampliarla anche a livello penale – sottolinea l’avvocato – vogliamo capire cos’è accaduto anche in vista di possibili istanze risarcitorie, pensando innanzitutto al bambino. È il più danneggiato dall’accaduto: si ritrova di colpo a dover affrontare un futuro senza la madre che lo adorava, e a cui anche lui era affezionatissimo. Un trauma atroce, ma è durissima anche per il padre, che ora dovrà crescerlo da solo. Da qui la necessità di chiarire ogni aspetto della vicenda, a partire dalle condizioni di chi era alla guida». Per prima cosa infatti andrà accertato se il 32enne, ricoverato ma non in pericolo di vita, guidava sotto effetto di alcol: è indagato per omicidio stradale.

OGGI IL FUNERALE A TERRACIELO

Ma oggi è il giorno del dolore: il funerale di Domenica, “Mimma” per gli amici, è alle 16.30 a Modena presso Terracielo, poi la salma sarà condotta dalle onoranze di Gianni Gibellini in cremazione. Originaria di Modena, Domenica si era trasferita a Modena da Formia a 8 anni per vivere con gli zii, con cui era cresciuta in seguito alla perdita di entrambi i genitori.

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