Gazzetta di Modena

MODENA Qualcuno, semplicemente, ha deciso di anticipare di 30-40 minuti la partenza quotidiana: solo così si può evitare di arrivare in ritardo a scuola e al lavoro dopo aver passato un’ora in macchina per fare nove chilometri. Del resto, la questione centrale è che, tra un cantiere e l’altro, è molto complicato trovare strade alternative, quindi per forza di cose bisogna passare di lì. E quel lì è la strada Vignolese, da sempre una delle arterie più congestionate della provincia, e da metà settembre senza dubbio la  peggiore per le cod e, considerando che nelle mattine più complicate, tra le 7 e le 8.30 si impiegano anche 50 minuti per arrivare da Spilamberto a San Damaso, 9 chilometri e mezzo di percorso.

SOLITI PROBLEMI
Ma quali sono i problemi principali dell’arteria che collega la città alle Terre di Castelli e quali i tratti in cui si creano gli ingorghi più complicati? La questione principale è ovviamente legata alla mole di automobilisti che ogni giorno si muovono da Vignola, Castelnuovo e Spilamberto verso Modena. Ma a complicare le cose sono anche i tanti cantieri presenti sul percorso, e in buona parte legati ai lavori per realizzare la Complanarina, il tratto di 6 chilometri che permetterà di collegare la tangenziale al casello di Modena sud.

LA ROTATORIA
E proprio la rotatoria che porta al casello, anche se percorribile, al momento è ancora un cantiere, che per forza di cose rallenta la circolazione: entro metà novembre, comunque, i lavori in quest’area saranno terminati, anche se saranno aperti solo tre dei “bracci” della rotonda, ovvero quello per Modena, quello per Spilamberto e quello per il casello, mentre il quarto, quello che collegherà la tangenziale alla Vignolese, resterà ancora chiuso. Un altro cantiere, uno dei più impattanti in questo momento, è quello di stradello San Lorenzo, accanto alla sede Italpizza, tanto che la strada è interrotta all’altezza del ponte. Cantieri in corso - ma strada al momento aperta - anche sulla via Medicine, che collega la Vignolese a San Vito di Spilamberto, mentre spostandosi un po’ verso ovest, un altro cantiere in corso - in questo caso non si tratta dei lavori per la Complanarina, ma di un intervento Hera per il rinnovo e potenziamento della rete acquedottistica - ha comportato la chiusura della via Modena tra Settecani e Ca’ di Sola, tra i Comuni di Castelnuovo, Castelvetro e Spilamberto.

ALTERNATIVE
In generale, il problema principale è legato al fatto che con tutti questi lavori sul lato ovest della Vignolese, quasi tutte le strade alternative sono impraticabili o comunque di difficile percorribilità, con la conseguenza che tutto il traffico corre lungo l’arteria principale, peraltro gravata dai cantieri. Per quanto riguarda i punti più critici, le situazioni più complesse, soprattutto alla mattina tra le 7 e le 8.30 e al pomeriggio tra le 17 e le 19, nascono nella zona artigianale di Spilamberto, all’altezza del polo Amazon, e poi, proseguendo verso Modena, anche nell’area compresa tra Ponte Guerro e la rotatoria del casello, e poi nel tratto della Vignolese compreso tra San Donnino e San Damaso.