Gazzetta di Modena

MODENA. Cattive notizie in arrivo per gli automobilisti della Vignolese: «Stradello San Lorenzo rimarrà chiuso al traffico fino a fine novembre nel tratto del cavalcavia autostradale, con sospensione completa della circolazione». La comunicazione arriva direttamente dal Comune di Modena e spegne ogni speranza dei pendolari - almeno per altri due mesi - che auspicavano di poter ritornare a transitare per le strade “basse”, evitando così la sempre più congestionata via Vignolese.

Un percorso reso impossibile a causa dei lavori per la realizzazione della Complanarina, che hanno imposto la chiusura del tratto. Negli scorsi giorni abbiamo raccontato su queste pagine i biblici tempi di percorrenza per effettuare anche solo una decina di chilometri sull’arteria stradale che collega le Terre di Castelli a Modena. Tanto per fare un esempio, dal centro di Spilamberto alla frazione modenese di San Damaso, nei momenti peggiori, soprattutto tra le 7 e le 8 del mattino, si viaggia in media a 5,7 minuti per chilometro, praticamente la velocità di una persona che fa jogging. Un nostro lettore ci aveva poi segnalato di aver impiegato un’ora e mezza per raggiungere la città partendo da Marano. Il traffico sulla Vignolese (che da Spilamberto si “trasforma” in Modenese) non è certo una novità. Ma i cantieri sul cavalcavia di stradello San Lorenzo e la nuova rotonda al casello di Modena Sud stanno portando al limite i nervi degli automobilisti che ogni mattina si recano in città, specie da quando sono ricominciate le scuole.

I percorsi alternativi consigliati dal Comune sono strada Paganine e via Medicine. L’amministrazione comunale fa inoltre sapere che «proseguono i lavori di realizzazione della Complanarina a cura di Autostrade per l’Italia, nel tratto tra la Nuova Estense e il casello autostradale di Modena sud. L’intervento per lo svincolo di stradello San Lorenzo segue quello adottato su strada Paganine per consentire la realizzazione del nuovo svincolo della Complanarina aperto lo scorso 22 aprile e prevede, in particolare, la realizzazione di una rotatoria di raccordo con la viabilità ordinaria prima del ponte autostradale e di un sottovia all’altezza del ponte per il passaggio della Complanarina».

Ma quel è l’obiettivo dei cantieri aperti lungo l’asse della Vignolese? In sostanza, la Complanarina prevede il prolungamento della complanare Einaudi, il tratto di tangenziale che corre a sud della città, dalla Nuova Estense - oggi la complanare termina all’altezza della rotatoria della Scam - al casello Modena sud. Si tratta di un collegamento di circa sei chilometri tra l’anello della tangenziale di Modena e il casello autostradale di Modena sud a San Donnino. Un intervento finanziato da Autostrade per l’Italia, con l’obiettivo di alleggerire il traffico, soprattutto quello dei mezzi pesanti, sulla Vignolese e su via Gherbella. Il progetto prevede inoltre l’installazione di circa 3,7 km di barriere fonoassorbenti, la realizzazione di quattro nuove rotatorie e otto nuove infrastrutture.