Gazzetta di Modena

Modena

La manovra

Smog, scattano anche a Modena i divieti per le auto più inquinanti

Smog, scattano anche a Modena i divieti per le auto più inquinanti

La manovra regionale al via dal 1° ottobre prevede fino al 31 marzo limitazioni anche per l'utilizzo degli impianti di riscaldamento: temperatura massima di 19 gradi a casa e negli uffici, di 17 gradi nelle industrie

30 settembre 2024
3 MINUTI DI LETTURA





MODENA. Da domani, 1° ottobre, e fino al 31 marzo torna anche a Modena la manovra antismog prevista dal Piano aria integrato 2030 della Regione Emilia Romagna, che impone limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti e l’obbligo di non superare i 19 gradi per il riscaldamento nelle abitazioni e in ufficio.
Chi non può circolare dentro al perimetro cittadino
Tutti i giorni, escluso il sabato, dalle 8.30 alle 18.30, nell’area cittadina all’interno delle tangenziali, è vietata la circolazione dei “veicoli a benzina fino a Euro 2, diesel fino a Euro 4, gpl/benzina o metano/benzina fino a Euro 1, ciclomotori e motocicli fino a Euro 1”. Possono circolare liberamente, invece, i veicoli elettrici o ibridi dotati di motore elettrico; gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo o almeno due persone a bordo se omologati per due o tre; gli autoveicoli dotati del sistema Move-In.
L'area stradale interessata dalla manova
Le limitazioni si applicano nell’area compresa all’interno delle tangenziali nord Pirandello, Carducci e Pasternak, via Nuova Estense, strada Bellaria, Contrada, via Giardini, complanare Einaudi, Modena-Sassuolo, tangenziale Mistral. È sempre possibile, per tutti i veicoli, circolare sulle strade, all’interno dell’anello delle tangenziali, che conducono ai parcheggi scambiatori e alle strutture ospedaliere.
Le domeniche ecologiche
Tutte le domeniche, a partire dalla prossima, saranno domeniche ecologiche con limiti alla circolazione allargati anche ai veicoli diesel Euro 5. I divieti di circolazione sono sospesi nei giorni festivi e, quindi, fino alla fine del 2024, nei giorni di venerdì 1 novembre (Ognissanti), domenica 8 dicembre (festa dell’Immacolata), nei giorni di Natale e Santo Stefano (mercoledì 25 e giovedì 26 dicembre).
Il monitoraggio di Arpae
Per le polveri sottili, in caso Arpae preveda il superamento dei valori giornalieri di Pm10 si applicano anche le misure di emergenza: i giorni di controllo previsti sono lunedì, mercoledì e venerdì, e l’applicazione delle misure emergenziale parte dal giorno successivo (e quindi dal martedì, giovedì e sabato) e fino al nuovo giorno di controllo. L’emergenza estende il blocco della circolazione ai diesel Euro 5.
Le deroghe ai divieti
In deroga ai divieti, possono continuare a circolare i veicoli di emergenza e soccorso, i veicoli per il trasporto pubblico e quelli delle associazioni di volontariato per lo svolgimento di servizi di pubblica utilità e di trasporto di persone in difficoltà, quelli provvisti di contrassegno di parcheggio per disabili e quelli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili, i veicoli di paramedici e assistenti domiciliari in servizio, quelli per il trasporto di merci deperibili, i veicoli di interesse storico e collezionistico, i veicoli a servizio di manifestazioni autorizzate o di operatori del commercio su area pubblica, quelli a servizio di persone che arrivano o lasciano alberghi e strutture ricettive, gli autocarri per il trasporto di attrezzature e merci, i veicoli del servizio postale. Possono circolare anche i lavoratori in turno in ciclo continuo o doppio turno, limitatamente ai percorsi casa-lavoro per turni con inizio o fine in orari non coperti dal servizio pubblico di linea.
Il riscaldamento nelle case e nelle aziende
La manovra regionale impone anche che il riscaldamento nelle abitazioni non superi la temperatura di 19 gradi nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali.
Nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali, la temperatura massima potrà essere al massimo di 17 gradi. Sono esclusi da queste indicazioni, che hanno validità fino al 15 aprile 2025, gli ospedali e le case di cura, le scuole e i luoghi che ospitano attività sportive.