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Raccolta dei rifiuti, la Carta Smeraldo debutta in 5 comuni dell’Appennino

Raccolta dei rifiuti, la Carta Smeraldo debutta in 5 comuni dell’Appennino

Dopo il periodo di prova, a Serramazzoni, Fanano, Riolunato, Pievepelago e Fiumalbo dal 1° ottobre i cassonetti dell’indifferenziata si apriranno solo con la tessera di Hera

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MODENA. Il mese di ottobre porta in dote diverse novità per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti. Già, perché anche i cassonetti dell’indifferenziata di Serramazzoni, Fanano, Riolunato, Pievepelago e Fiumalbo si apriranno solo con la Carta Smeraldo, fisica o virtuale. Durante l’estate, infatti, in questi territori il contenitore dell’indifferenziata era rimasto in modalità aperta per permettere ai cittadini di abituarsi alla nuova modalità.

Dal 1° ottobre, invece, come previsto dal piano regionale di gestione rifiuti, per aprire i cassonetti dell’indifferenziata sarà necessario avvicinare la Carta Smeraldo o lo smartphone con sistema operativo Android (per chi utilizza la tessera virtuale) al lettore posto sul cassonetto e contraddistinto da un simbolo con quattro cerchi concentrici. A questo punto – continuando con le istruzioni per l’uso – il cassetto si aprirà in automatico e sarà possibile inserire il sacco dei rifiuti ben chiuso. Per richiudere lo sportello, basterà schiacciare la pedaliera. La nuova tecnologia permette quindi di utilizzare il cassonetto senza toccarlo. Resta inoltre invariato il volume dei sacchi (massimo 30 litri) che possono essere conferiti. Importante: chi non ha ritirato il kit può rivolgersi alle stazioni ecologiche e agli sportelli Hera

Il Gruppo Hera «invita quindi i cittadini che non lo avessero ancora fatto a ritirare il kit per la raccolta differenziata alle stazioni ecologiche o agli sportelli Hera di riferimento: solamente chi è in possesso della Carta Smeraldo, infatti, può conferire correttamente i rifiuti indifferenziati», fanno sapere dall’azienda.

La dotazione fornita da Hera comprende, oltre alla tessera, i sacchi per conferire l’organico e la pattumella areata da posizionare sotto il lavello. Solo il titolare di un contratto Tari può ritirare il kit, in alternativa può farlo una persona delegata utilizzando il modulo allegato alla lettera ricevuta dagli utenti e un documento di identità del delegante.

In Appennino, va ricordato, la raccolta è stradale: le isole ecologiche di base, oltre al cassonetto informatizzato per l’indifferenziata, comprendono i nuovi contenitori per la raccolta differenziata di plastica, carta e vetro. Questi ultimi, ad accesso libero, sono dotati di feritoie-oblò per limitare i conferimenti di materiale non conforme. Solo nelle zone residenziali e nelle principali frazioni sono presenti anche i cassonetti per verde e organico.

Nel forese si promuove invece il compostaggio domestico dell’organico invitando i cittadini a ritirare gratuitamente la compostiera alla stazione ecologica dopo aver compilato il modulo distribuito in municipio.

«Sono sempre attivi i canali informativi del Gruppo Hera. Per informazioni sull’utilizzo della nuova tessera e dei contenitori di ultima generazione è sempre attivo il servizio clienti Hera al numero verde 800999500. È inoltre possibile consultare il sito gruppehera.it/smarty e l’App Il Rifiutologo, che serve anche per attivare la Carta Smeraldo virtuale», concludono da Hera.

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