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Omicidio

Donna uccisa in casa a Spezzano, si cerca il figlio

di Gabriele Canovi
Donna uccisa in casa a Spezzano, si cerca il figlio

Loretta Levrini, ottantenne, è stata strangolata con un laccio nel pomeriggio di domenica 22 settembre in una palazzina in piazzale delle Rose. La figlia ha scoperto il corpo. Sul posto i carabinieri insieme agli agenti della Scientifica e al magistrato

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FIORANO. È stata uccisa in casa, probabilmente strangolata con un laccio. A trovare il cadavere di Loretta Levrini è stata la figlia, mentre gli inquirenti sono alla ricerca dell’altro figlio, un uomo sulla cinquantina: secondo una prima ricostruzione, infatti, l’uomo era nell’abitazione con la madre di 80 anni e poi sarebbe fuggito.

Un omicidio shock, avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica 22 settembre in piazzale delle Rose 7 a Spezzano, frazione di Fiorano Modenese. La donna è stata ritrovata senza vita all’interno dell’appartamento in cui viveva proprio con il figlio ora ricercato dai carabinieri, al secondo piano di una palazzina che si affaccia proprio sulla piazza. 

Le urla della figlia

Sono state le urla della figlia della vittima a dare l’allarme: è entrata in casa, ha visto il corpo dell’anziana madre e ha iniziato a strillare. La prima ad accorrere è stata una vicina.Sentendo le urla, la donna è uscita di casa e si è diretta verso l’appartamento in cui poco prima si era consumata la tragedia. Non è chiaro l’orario esatto in cui è avvenuto l’omicidio, l’unica cosa certa è l’orario dell’intervento delle forze dell’ordine: le 17. Una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti è infatti che la donna sia stata uccisa tempo prima.

Anche sul movente si sta indagando: i vicini di casa e chi conosceva la donna uccisa e il figlio, parlano di una famiglia «normale che non aveva mai dato segnali tali da immaginare uno scenario così tragico». Anche la zona viene descritta come tranquilla: c’è una pizzeria, un ristorante e qualche attività commerciale. Tutti, nel quartiere, conoscevano la signora Levrini e il figlio.

Così, il titolare della pizzeria adiacente all’appartamento dei due: «Ogni sabato li vedevo al ristorante, prendevano sempre due pizze d’asporto. Siamo anche noi sotto shock».

Le indagini

Sono da poco passate le 17 quando, sul posto, arrivano i carabinieri, insieme agli agenti della scientifica, e al magistrato di turno. L’appartamento in cui Levrini viveva con il figlio viene subito sotto sequestro e partono, serrate, le indagini. Vengono ascoltate le testimonianze dei vicini di casa, oltre a quella della figlia che per prima ha scoperto il cadavere, e analizzata la scena del crimine.

Tutte le ipotesi iniziali portano alla stessa ricostruzione: la donna è stata uccisa, strangolata con un laccio, e lasciata all’interno dell’abitazione.

Intorno alle 21.30 la salma della donna viene recuperata dalle onoranze funebri e portata in medicina legale: solo dopo l’autopsia e tutte le verifiche del caso sarà chiarito il modo e l’orario preciso in cui ha perso la vita. Come accade sempre di fronte a casi e circostanze di questo tipo, infatti, da parte degli inquirenti c’è grande riserbo e non viene scartata nessuna ipotesi.

Le ricerche

I carabinieri sono stati in piazzale delle Rose a lungo, fino oltre le 23. Incessanti le ricerche del figlio da parte dei carabinieri, anche in borghese, e con l’ausilio del personale specializzato dei vigili del fuoco. Le ricerche si sono concentrate soprattutto nella zona di Spezzano, a poche centinaia di metri dall’abitazione in cui è avvenuto il tragico omicidio.

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