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Il caso

Autovelox ancora acceso in tangenziale a Modena: la Prefettura indaga

Autovelox ancora acceso in tangenziale a Modena: la Prefettura indaga

È uguale a quelli sequestrati nel resto dell’Italia, ma continua a fare multe

17 settembre 2024
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MODENA. Anche a Modena continua a tenere banco il caso autovelox.

Lo scorso 11 settembre l’associazione nazionale “Altvelox” aveva inviato una diffida al sindaco e Prefetto di Modena  per «spegnere il velox ancora in uso» sulla tangenziale. Nello specifico, l’associazione nazionale aveva puntato il dito contro il dispositivo T-Exspeed all’uscita 6 in direzione Bologna scrivendo: «L’autovelox sulla tangenziale è chiaramente illegale». 

La risposta del Prefetto che dà il via alle indagini

Oggi, mercoledì 17 settembre, l’associazione ha ricevuto la risposta del Prefetto, che informa di aver avviato un’indagine: «Attesa la complessità della fattispecie – si legge nella risposta – sono stati avviati tutti i dovuti approfondimenti».

Immediata la controrisposta dell’associazione: «Siccome però noi delle chiacchiere non ce ne facciamo niente, abbiamo subito scritto di nuovo al prefetto». 

La seconda lettera dell’associazione

«Visto il numero di ricorsi da fare e di lamentele che ci pervengono quotidianamente, nonchè lette le dichiarazioni delle amministrazioni comunali, ribadiamo che i rilevatori sono illegali e che pertanto si ritiene doveroso un intervento del Prefetto al fine sia ripristinata la legalità anche nella Provincia di Modena. In difetto e dopo avere atteso un breve periodo, come già fatto per altre realtà analoghe, procederemo con denuncia querela facendo intervenire autorità giudiziaria e corte dei conti. Inutile dire come già ampiamente scritto che siamo e saremo sempre a disposizione per un confronto diretto volto al perseguimento dell'unico vero obiettivo comune quello della sicurezza stradale. Restiamo in fiduciosa attesa delle Vs determinazioni distinti saluti. Attenderemo quindi un paio di settimane massimo dopo di che formalizzeremo l'ennesima denuncia querela».