Gazzetta di Modena

MODENA. Immaginate due sorelle immerse nella routine di tutti i giorni. La sveglia al mattino, il lavoro, un saluto alla sera, e poi comincia la giornata successiva. Un legame forte, certo, ma limitato dal lavoro e dalle mansioni quotidiane. Poi un giorno di circa un anno fa, per puro caso, o per fortuna, scatta qualcosa: decidono di escogitare un modo per passare più tempo insieme. Soprattutto, decidono di farlo tramite una telecamera: un legame reale, quotidiano e ripreso nella sua spontaneità. Così, un giorno la spontaneità delle due ragazze inizia a piacere sempre di più tanto da avere centinaia di migliaia di fan sui social.

“Jessy” e “Auri”, sorelle ma anche amiche

È la storia di Jessica Costanzini, classe 1995, e Aurora Costanzini, classe 2000: “Jessyandauri” sui social. Le due ragazze di Castelnuovo Rangone che, filmando la loro quotidianità insieme, hanno raggiunto oltre 178mila follower su Tik Tok. La prima è una «forza della natura» (parole della sorella), sogna di prendere il brevetto per il paracadutismo; l’altra è forte e determinata, adora andare a cavallo. Insieme cucinano, vanno a correre, fanno sport o semplicemente trascorrono del tempo insieme e mostrano il tutto sul web. È proprio questo il segreto: la loro semplicità. Una semplicità in cui oltre 178mila persone si rivedono. «Abbiamo sempre avuto un bel legame, ma, nonostante vivessimo insieme, il tempo che realmente condividevamo era poco – raccontano le due ragazze modenesi – Così, un giorno abbiamo deciso di ritagliarci un momento nella routine per trascorrere dei momenti insieme. Tik Tok ci ispirava, abbiamo creato una pagina e sono nati i primi video. Eravamo, e siamo tutt’ora, due persone normalissime che vedono nel social un piccolo squarcio per fuggire dalla realtà di tutti i giorni».

Parola d’ordine: spontaneità

La prerogativa? La spontaneità: «La maggior parte delle volte non sappiamo neanche su quale argomento andremo a parare. Semplicemente ci mettiamo davanti alla telecamera e ci comportiamo normalmente». Un lavoro di squadra a tutti gli effetti, che all’inizio non si rivela semplice. «Avendo entrambe due caratteri molto forti, è stato necessario trovare le misure. Poi lo sforzo si è rivelato positivo: grazie ai social il nostro rapporto è migliorato tanto, ci conosciamo meglio e siamo più partecipi l’una della vita dell’altra. Diciamo che siamo più amiche che sorelle».

Tanti si rivedono nelle due ragazze e amano seguire i loro momenti o ridere delle loro battute. Altri ancora si consolano, capiscono di non essere soli nelle difficoltà e nei momenti peggiori. Qualcuno invece decide di vederle con cattivo occhio, di criticare, di affondare veri e propri colpi nei commenti sui social: «Anche durante i periodi difficili abbiamo sempre continuato a pubblicare video, era un po’ una valvola di sfogo - continuano le sorelle - Purtroppo qualcuno ha provato a usare le nostre stesse fragilità contro di noi, insultando o criticando senza conoscerci: è l’altro lato della medaglia. I social sono un’enorme opportunità, più di quanto si possa pensare. Ma hanno anche l’enorme potere di influenzare le persone, perfino in senso negativo».

Quando è nata l’idea di fare video

Ma quando è stata la svolta? Quando si inizia a pensare di fare veramente qualcosa di significativo? «Ero a casa sconsolata, avevo avuto una giornata terribile – racconta Aurora – Mia sorella, tornando a casa, mi ha portato un pupazzo: un “polipetto” da un lato triste e dall’altro felice. Una cosa piccola, ma che mi ha fatto sentire il suo sostegno. Pubblicando il video, abbiamo ricevuto tantissimi commenti di persone che trovavano consolazione in quello che avevano visto. È stato a quel punto che abbiamo pensato di poter trasmettere qualcosa di grande».

Insomma, se questa può assomigliare alla storia di una grande amicizia, del futuro non c’è da preoccuparsi: «Fare video insieme ci piace e ci fa stare bene – concludono – Anche se la cosa dovesse progredire rimarremo sempre Jessy e Auri. Noi siamo così, molto alla mano». «Il mantra – chiosa Jessica – è una frase che mia sorella ripete sempre: “Focalizzarsi sul presente”».