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Tribunale

Abusa di un minore: denunciato 38enne a Modena

di Daniele Montanari
Abusa di un minore: denunciato 38enne a Modena

La testimonianza: «Il tunisino mi ha baciato sul collo e infilato una mano nei pantaloni»

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Esce di casa per andare a prendere qualcosa da mangiare, come qualsiasi ragazzino, e si ritrova in un incubo: trascinato da un uomo giù in una scala buia e aggredito sessualmente.

La ricostruzione

È l’episodio choc che ha ripercorso ieri mattina davanti al giudice un ragazzo che all’epoca dei fatti aveva solo 14 anni. Da quanto ricostruito dall’accusa (pm Claudia Natalini), la vicenda è questa. Era il giugno del 2023, di sera verso le 20, nella zona di via Zucchi. Il ragazzo, di padre sudamericano e madre italiana, è uscito di casa per andare in un vicino negozio di alimentari a prendere un sacchetto di patatine e una bottiglietta d’acqua, per poi andare a trascorrere la serata a casa di un amico. In negozio è stato avvicinato da un altro cliente, un 38enne tunisino che ha incominciato a parlare con lui cercando di fare l’amico, arrivando anche al contatto fisico.

I due sono usciti assieme, facendo un pezzo di strada. Poi quando sono arrivati nei pressi di un grande palazzo con anche un piano interrato, l’aggressione choc: il 38enne ha afferrato per un braccio il 14enne e l’ha trascinato giù per una scala. Qui, nel buio, lo ha baciato sul collo infilando una mano nei suoi pantaloni. Ma il ragazzo si è subito ribellato all’aggressione sessuale, ed è scappato via.

L’operazione della Volante

È corso a casa dell’amico da cui stava andando, e qui ha chiamato la polizia. La Volante è arrivata subito, ma dell’aggressore non c’era più traccia. Il 14enne però è stato molto preciso nella sua ricostruzione dei fatti, e gli agenti hanno subito acquisito le immagini delle telecamere presenti all’interno del negozio. Esaminandole, sono riusciti a identificare l’uomo, nei cui confronti è quindi scattata la denuncia con la pesantissima accusa di violenza sessuale aggravata dal fatto di essere stata compiuta su minorenne. Dagli accertamenti effettuati è emerso che il 38enne, regolare in Italia, aveva un precedente per maltrattamenti in famiglia, e che era stato ospite in una comunità.

L’imputato è a piede libero

Ieri mattina davanti al giudice Alessandra Sermarini si è svolto l’incidente probatorio, in due fasi. Nella prima, il consulente tecnico nominato in precedenza dallo stesso giudice, la dottoressa Forghieri, ha illustrato gli esiti della sua perizia, da cui è emerso che il ragazzo, oggi 15enne, è attendibile e perfettamente in grado di dare una testimonianza in tribunale. E così nella seconda parte è stato sentito il minore sui fatti. Il ragazzo, nonostante la sua timidezza, ha ricostruito l’accaduto negli stessi termini dell’accusa, spiegando che quella sera era uscito per prendere alcune provviste incontrando nel negozio il 38enne che poi, all’uscita, l’aveva aggredito in quel modo, trascinandolo e facendogli subire la violenza sessuale. L’imputato (difeso da un avvocato d’ufficio) ieri non era presente: è tuttora a piede libero, non essendo stato arrestato nell’immediatezza dei fatti. La famiglia del ragazzo si è invece affidata a un avvocato di fiducia, Massimo Porta, pronta a costituirsi parte civile.

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