Castelnuovo, pitbull morde un anziano e gli uccide il cagnolino
La denuncia: «Mio suocero è stato ferito al braccio, il nostro Terrier Steve non ce l’ha fatta e l’altro padrone è subito scappato»
CASTELNUOVO. «Quel cane ha attaccato con una ferocia inaudita. Ha morso prima mio suocero, mandandolo all’ospedale e poi il suo cagnolino, spezzandogli la schiena».
«Due tragedie»
È Federico Canovi, genero della vittima, a raccontare i tragici avvenimenti che hanno portato la morte di un cane domenica mattina in via Zanasi: «Parliamo di due tragedie: quella avvenuta, perché il nostro piccolo Steve, un cane Terrier di 17 anni, purtroppo ci ha rimesso la vita; e quella mancata, perché mio suocero ha rischiato davvero tanto, vista l’inaudita violenza con cui ha attaccato il cane. Mio suocero si trovava infatti nella stessa panchina in cui va tutte le mattine: in via Zanasi, come sempre, assieme al cane, per la passeggiata giornaliera. Erano circa le 9.30, e si era seduto col cane accanto, il piccolo Steve, quando è arrivato un altro uomo, un ragazzo sulla trentina assieme al suo cane di una razza davvero pericolosa, da combattimento. L’animale si è diretto verso la panchina con un scatto e con una forza inaudita ha morso un braccio di mio suocero che tentava di difendere il suo cagnolino, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Il pitbull ha azzannato il piccolo Steve, perforandogli la spina dorsale e il polmone. La cosa più agghiacciante di tutto ciò è che il padrone non ha prestato soccorso di alcun tipo, ha richiamato il suo cane ed è scappato. Sparito nel nulla dopo pochi secondi: è omissione di soccorso non solo nei confronti del piccolo Steve, che giaceva agonizzante sulla panchina, ma anche nei confronti di mio suocero, che riportava una ferita sanguinante sul braccio».
Sotto shock
L’aggressione avviene in una manciata di secondi: lo scatto del cane, i morsi, e poi la fuga rapida del padrone. Il 74enne è sotto shock, alcune persone sentono delle grida e corrono in strada per controllare cosa sta succedendo. «Mio suocero era in stato confusionale, – continua Canovi – ha raccolto il cane ferito ed è andato via. Arrivato a casa ho subito portato l’animale al pronto soccorso canino. Si vedeva nitidamente che le sue condizioni erano pessime, due cliniche ci hanno confermato che la cosa migliore era sopprimerlo, iniettargli la puntura letale. Purtroppo, abbiamo dovuto seguire i loro consigli, non c’era altra scelta. Per mio suocero è stato uno shock terribile: vivendo da solo, il piccolo Steve era la sua più grande compagnia, ci era affezionatissimo. Ora denunceremo il fatto ai Carabinieri. Sappiamo perfettamente chi è il padrone di questo cane, che è già stato segnalato per via di altre aggressioni ad altri animali nel vicinato. Alcuni mesi fa una signora lamentava che il proprio gatto è stato quasi ucciso da questo Pitbull. Nel quartiere lo conoscono tutti. Vorrei lanciare un appello, perché non è possibile che vengano lasciati senza museruola cani così tanti pericolosi. Se al posto di mio suocero c’era un bambino? Beh, forse ora staremo parlando di una tragedia».