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Savignano, ladro ripreso nel salotto: «Terrificante»

di Mattia Vernelli
Savignano, ladro ripreso nel salotto: «Terrificante»

Nuovo furto in una casa di Mulino. Indagano i carabinieri

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Savignano «La cosa terrificante è stata vedere il ladro dentro al salotto di casa dal fermoimmagine delle telecamere. Ora la paura di notte è tanta». È una cittadina savignanese a raccontare gli attimi di terrore vissuti alcune sere fa.

Ci troviamo nella frazione di Mulino: la donna, assieme al marito e ai figli, era uscita di casa per una passeggiata serale nel quartiere. «Erano 21.53 quando siamo usciti, i ladri sono entrati pochi istanti dopo, alle 22.01 erano già in casa. È chiaro che studiavano da tempo i nostri movimenti, le nostre abitudini. La passeggiata la facciamo ogni sera, loro hanno aspettato solo che noi uscissimo. Uno dei due ladri – spiega la donna – è entrato dal balcone al primo piano, ha aperto la porta con un piede di porco. L’oggetto si vede chiaramente in un video di un’altra telecamera, quello dei vicini di casa. Si possono vedere due uomini vestiti di nero col cappellino e lo sguardo sul cellulare che camminano veloci verso la nostra abitazione, uno dei due tiene in mano un piede di porco. Impossibile riconoscere i volti, si sono coperti bene. Sono stati i vicini a dare l’allarme, hanno capito che stava accadendo qualcosa di strano all’interno della nostra abitazione, che dentro c’erano degli estranei. Così hanno cominciato a gridare, a fare più confusione possibile ed è servito: i ladri poco dopo sono fuggiti via. Abbiamo il sospetto che in realtà la banda fosse composta da una terza persona posizionata davanti a casa, che ci teneva sott’occhio avvisando gli altri nel momento in cui noi siamo usciti. Noi siamo stati avvisati della presenza di ladri solo dopo perché nella zona in cui eravamo non prendeva la linea, si è sparsa voce nel vicinato e nel gruppo del condominio abbiamo visto i messaggi. Quando ho capito che erano a casa mia, mi si è gelato il sangue».

Come racconta la vittima del furto, il colpo è stato studiato approfonditamente, anche se l’operazione della banda a causa del vicino di casa è durata poco. «Sono corsi via pochi minuti dopo, – continua la residente del Mulino – nella fuga hanno rubato solo la mia borsa, con all’interno portafoglio e affetti personali. Tornati a casa, abbiamo visto la finestra aperta e i segni del passaggio dei malviventi. In seguito, abbiamo guardato le telecamere e vedere la presenza di qualcuno che cammina nel salotto della propria casa è agghiacciante. Abbiamo fatto denuncia ai carabinieri di Savignano consegnandogli i video. Ora sono tre notti che non dormo. La paura è tanta, anche perché capita spesso che io debba rimanere sola in casa coi miei figlio piccoli. Mi “barrico” in casa, chiudo ogni porta anche durante il giorno. Il pensiero, ovviamente, va a loro, i figlio, trovarsi faccia a faccia con un ladro può essere davvero pericoloso. Non viviamo più tranquilli, è un pensiero costante». l

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