Canile e gattile di Carpi distrutti dal maltempo: «Danni per migliaia di euro, aiutateci»
I volontari: «Il violento temporale ha distrutto le recinzioni e fatto crollare i rami sulle oasi»
CARPI. Recinzioni distrutte, alberi crollate e grossi rami scagliati da ogni parte. Le divisorie tra le diverse oasi sono volate via e tutte le plastiche che ostacolano la fuga degli animali sono da cambiare. Dopo l’ultima ondata di maltempo, purtroppo a leccarsi le ferite sono anche i volontari del Gattile di Carpi: la violenta tempesta di martedì scorso sembra aver messo in ginocchio la struttura, per un danno complessivo di «alcune migliaia di euro».
Il violento temporale
A causare i danni, la precarietà delle piante circostanti, che hanno causato danni anche alla struttura del Canile di via Bertuzza. Sono diversi i volontari che, con ogni mezzo possibile, e grazie anche al prezioso aiuto dei vigili del fuoco intervenuti, hanno deciso di rimboccarsi le maniche: la manutenzione inizia alle 9 del mattino, nessuno abbandona la struttura prima della chiusura alle 22. Ciò nonostante, la mancanza di risorse si fa sentire.
Dopo il lancio della raccolta fondi, aperta mercoledì, arriva l’appello dei volontari: si cercano urgentemente alcuni artigiani disposti a dare una mano perché il benessere degli animali deve essere la priorità. «I danni maggiori sono stati causati dalla caduta di un pioppo piuttosto imponente sulla struttura, che ha portato anche alla rottura della recinzione del gattile - spiega Pierangela Ferrari, la responsabile dell’Associazione protezione animali carpigiana che gestisce la struttura - Alcuni altri grossi rami sono stati scagliati dal vento su altre recinzioni, ora piegate. Diverse divisorie tra le oasi sono volate via, tutte le plastiche che impediscono ai gatti di uscire, da cui è circondata la struttura, sono ormai da cambiare. Insomma, parliamo di una manutenzione per cui si fa presto a spendere quattro o cinque mila euro».
La conta dei danni
Un grave danno, che, anche per merito dei volontari, fortunatamente non ha coinvolto gli ospiti della struttura: «Durante eventi meteorologici come questi, i gatti tendono a nascondersi. Questo ha permesso alle volontarie di rifugiarsi nei container in sicurezza, lontane dalle piante, finché il “momentaccio” non è passato - continua Ferrari - La difficoltà è stata soprattutto quella di compensare le recinzioni danneggiate: dove erano caduti rami e tronchi sulle recinzioni, siamo stati attenti che gli animali non si arrampicassero, abbiamo cercato di ripiegare per evitare che scappassero. Finita la bufera, per due o tre ore abbiamo dovuto tenere monitorati con cautela i pressi della struttura, dopodiché abbiamo provveduto con soluzioni provvisorie».
L’appello
Al di là del maltempo, il vero obiettivo resta quello di risolvere una volta per tutte la questione alberi: «Diverse piante sono pericolanti da tempo minacciando di crollare da un momento all’altro, è ora di provvedere con una seria manutenzione. La stessa situazione si ripresenta ciclicamente - aggiunge Ferrari - L’area del canile e del gattile è interessata da numerose piante instabili, che hanno bisogno di manutenzione. Si tratta soprattutto di piante vecchie con grossi rami, che vengono prese in considerazione dal Comune singolarmente, e soltanto in caso di emergenza. C’è la necessità di una manutenzione completa, tanto più vista la vertiginosa crescita della vegetazione di quest’anno». E mentre larghe speranze vengono riposte nella raccolta fondi già lanciata, arriva l’appello ai cittadini: «Abbiamo bisogno di qualche artigiano che, a tempo perso, venga a offrirci il suo aiuto - conclude – I nostri volontari “tuttofare” ce la stanno mettendo tutta, ma purtroppo abbiamo bisogno di qualcuno che metta le proprie conoscenze e risorse a disposizione degli animali di Carpi».l