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Stralunato Festival, la prima edizione nel borgo di Riolunato è un successo

Stralunato Festival, la prima edizione nel borgo di Riolunato è un successo

Sette giorni pieni di magia, piazze piene, incontri, risate, giochi e memorie: «L’incanto del teatro porta la nostra mente e il nostro cuore lontano, ci fa vivere infinite vite. Ed è questo che è accaduto negli scorci di sasso antico. Un ritrovarsi e un ascoltarsi»

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RIOLUNATO. Si è conclusa la prima edizione di Stralunato Festival nel borgo storico di Riolunato, in Appennino modenese.
Sette giorni pieni di magia: piazze piene, incontri, risate, giochi e memorie.
«L’incanto del teatro - spiegano gli organizzatori - porta la nostra mente e il nostro cuore lontano, ci fa vivere infinite vite. Ed è questo che è accaduto negli scorci di sasso antico. Un ritrovarsi e un ascoltarsi. Tra tutti i ringraziamenti ne va fatto uno in particolare, all’Amministrazione Comunale, senza la quale nulla sarebbe stato possibile. Oltre agli artisti, che ringrazieremo uno per uno, il secondo ringraziamento va al pubblico, fatto di persone schiette e sinceramente coinvolte che non si sono tirate indietro neanche col cielo incerto o con le alte temperature e quando possibile hanno dato una mano creando un clima partecipativo e sentito».
Come in tutti i progetti, la differenza la fanno prima di tutto le persone, come gli organizzatori sanno bene: «Ringraziamo - continuano - Monica Morini e al Teatro dell’Orsa, per il loro spendersi senza riserve e per aver creduto, fin dall’inizio, alla prima favilla di questo festival; a Francesco Benozzo e Fabio Bonvicini per averci portato in viaggio, tra canti balenieri e di marinai, a Marta Mingucci di NaturaTeatro per la delicatezza della sua poetica, a Cajka Teatro per le storie autentiche narrate, a Daniela Fini e Glauco Zuppiroli per l’atmosfera suggestiva che hanno creato. Grazie alla voce di Manuela Pellegatta, cantautrice, che ha accompagnato la serata Parole e Musica e a tutte le voci che si sono susseguite sul palco; all’abilità di Mattia Zecchi, burattinaio, e all’ospitalità della Cooperativa sociale di comunità Frignano Vivo. Grazie all’associazione sportiva Straydogs, a Sottopelle collettivo artistico per i temi portati in scena, alla lettura di Cinzia della Ciana; al sound di Simo DJ e della formazione Correva l’anno. Grazie a tutti gli artigiani che hanno partecipato al mercatino, a Casa Gigli e Casa Manzi per i loro prodotti e grazie alla Proloco di Riolunato per tutto il lavoro fatto. Grazie ad Anna Maria Tondelli per la direzione artistica, a Claudia Contri per la direzione organizzativa e ai tecnici comunali; a Giulia Tondelli per l’illustrazione e a Maria Lia Roncaglia per la grafica».
Un pubblico attento e grato ripaga di ogni la fatica. E l’appuntamento è già per l’anno prossimo.

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