Gazzetta di Modena

MODENA. Il medico modenese Luigi Ferrari, 68 anni, e il figlio Andrea, 20 anni, sono stati arrestati quattro mesi fa in Sri Lanka e ora si trovano ai domiciliari. A darne notizia è il Resto del Carlino di Reggio Emilia, spiegando che le autorità hanno sequestrato i loro passaporti e i due, quindi, non possono lasciare l’isola. Sono accusati di aver tentato di contrabbandare centinaia di farfalle, insetti e piante rubate nel parco naturale di Yala durante la loro vacanza. L’arresto risale al 9 maggio, ma la notizia si è diffusa nelle ultime settimane nelle cliniche in cui lavora Ferrari, dopo quattro mesi di “mistero” in seguito a visite e interventi rinviati. Il dottor Luigi Ferrari, infatti, è un chirurgo ortopedico specializzato nella cura dell’alluce valgo e lavora in diverse cliniche private fra Reggio Emilia e Modena: esperto di farfalle, è membro di un’associazione di entomologia.

Il dottor Ferrari e il figlio sono stati fermati per un controllo all’uscita dal parco naturale di Yala dagli agenti dell’ufficio per la conservazione della fauna selvatica di Katagamuwa. Nei loro zaini sono stati trovati 285 insetti chiusi all’interno di decine di barattoli di vetro, bottiglie e bustine oltre a numerose foglie di piante autoctone. Per loro è scattato l’arresto per furto e contrabbando: la loro intenzione, secondo gli inquirenti, sarebbe stata quella di portarli in Italia. I due, secondo quanto viene riportato, avrebbero trascorso un mese in cella, ma ora sono stati concessi i domiciliari col divieto assoluto di lasciare lo Sri Lanka in attesa dell’udienza che si terrà nei prossimi giorni. La moglie di Ferrari, insieme ad un avvocato, si trova con loro nel Paese.