Dalla Norvegia alla Sicilia in bicicletta, l'avventura di Cristian
Cristian Benassati, 41enne di Sassuolo, è partito il 5 luglio dalle isole Lofoten e punta ad arrivare in ottobre a Portopalo di Capo Passero: «Mi metto in gioco»
Dal freddo della Norvegia, al sole della Sicilia. Il sassolese Cristian Benassati sta pedalando da oltre un mese in un viaggio attraverso l’Europa. “All Europe, all myself”, è questo il nome che l’avventuriero di Sassuolo ha voluto dare alla sua impresa, per sottolineare come dietro a questo viaggio non ci sia solo l’aspetto turistico o sportivo, ma pure una ricerca personale. Il 41enne è partito lo scorso 5 luglio da Svolvaer, città situata sulle isole Lofoten, dove ha vissuto negli ultimi otto mesi, e l’obiettivo è raggiungere intorno a fine ottobre Portopalo di Capo Passero, il punto più meridionale dell’isola siciliana.
Dietro a questa avventura, come detto, c’è una ricerca interiore per Benassati, che recentemente si era trasferito proprio a Svolvaer: «L’anno scorso ho scelto di mettermi in gioco, cercare un cambiamento in un luogo a me sconosciuto – racconta il sassolese -. Avevo voglia e bisogno di scoprire, poi durante l’inverno polare ho avuto tanto tempo per pensare ed è arrivata l’idea di intraprendere questo viaggio».
Il percorso prevede passaggi in Norvegia, Danimarca, Paesi Bassi, Germania e Svizzera, poi l’arrivo in Italia. La tappa norvegese è stata completata: «Penso che la parte più complicata del viaggio sia alle spalle – spiega Benassati –. In Norvegia c’è stata molta pioggia e vento, quindi condizioni difficili. Ci sarà anche il passaggio nella Foresta Nera in Germania e poi delle Alpi».
La meta è Portopalo di Capo Passero, ma ci sarà una tappa diversa dalle altre nel percorso verso sud: «Il mio vero arrivo dal punto di vista emotivo sarà a Sassuolo – afferma il 41enne –, dove sono nato e cresciuto, lì ho famiglia ed amici. Mi fermerò in città al massimo per tre giorni per non perdere il ritmo».
Benassati sta viaggiando da solo, affrontando per la prima volta un’avventura di questo tipo, ma nei preparativi ha avuto il sostegno di due amici, Mario Baschieri di Spilamberto di “Gruppo bici” e Michele Vezzali di Modena di “Amibike”: «Mario è ciclista da una vita, Michele è un cicloturista con esperienza – spiega ancora Benassati –. Sono stati disponibilissimi da subito, hanno allestito la bici e mi hanno regalato delle attrezzature. Come ho fatto a portare la bici al punto di partenza del mio viaggio? Due miei amici italiani in Norvegia si sono recati in Italia per comprare un furgone, così hanno caricato la bici e l’hanno trasportata a nord».
Strada facendo, Cristian Benassati tiene aggiornato il proprio pubblico tramite il suo profilo Instagram in una sorta di diario: «Non lo sento solo come un viaggio, il senso è quello di uscire da una zona di stallo. Penso sia qualcosa abbastanza comune, ognuno lo fa a modo proprio, io ho scelto di farlo con un viaggio in bici».
Nel corso di un’avventura così lunga ed impegnativa fisicamente e non solo, non mancano momenti di difficoltà: «La gente che mi segue sui social per me è benzina – sottolinea Benassati –. Il viaggio ora è cambiato, all’inizio l’entusiasmo per l’esperienza nuova ed il seguito della gente erano fattori che mi aiutavano ad andare avanti, ora devo tirare fuori tutte le mie energie». Sabato il sassolese dalla Norvegia ha raggiunto in traghetto la Danimarca, dove ora continua il viaggio.l