Altro passo avanti verso il centro sportivo del Modena: c'è il via libera dalla Conferenza dei servizi
La palla ora passa al consiglio comunale di Nonantola, che dovrebbe riunirsi a metà settembre
NONANTOLA. È terminata la Conferenza dei servizi e, in attesa della data ufficiale del prossimo Consiglio comunale di Nonantola, il Centro sportivo del Modena calcio ha superato un altro importante step in vista dell’avvio del cantiere.
Certo, le precauzioni del caso vanno prese: nonostante trapeli particolare positività dagli enti che hanno valutato la sostenibilità del progetto, ancora non si conoscono i pareri definitivi. Ma la luce in fondo al tunnel è nitida, così come le tempistiche.
Il passo in avanti
Se è vero che serve un minimo di preavviso per la convocazione del Consiglio comunale – l’ultimo passaggio politico-burocratico, poi la palla passerà tra i piedi dei Rivetti – appare del tutto realistica una seduta intorno a metà settembre. L’assemblea nonantolana non dovrebbe essere un ostacolo per la Rivetex, la holding di famiglia sulle cui spalle sta, tra le altre cose, l’investimento per Centro sportivo.
Il centrosinistra a guida Partito democratico, che in Consiglio vanta la maggioranza dei rappresentanti, è sempre stato chiaro, definendosi favorevole già in campagna elettorale. Allo stesso modo il centrodestra, che tra Fratelli d’Italia e Nonantola al Centro conta tre consiglieri, si è sempre detto «assolutamente incline a votare il progetto».
L'impianto
Il Centro sportivo del Modena si estenderà su una superficie di oltre 74mila metri quadrati di terreno, in zona Bagazzano. Il perimetro dello spazio sarà circondato da una copertura di un metro e mezzo per tutelarsi da eventuali allagamenti, e i campi saranno rialzati di 60 centimetri circa. Previsti quattro campi da calcio, tra cui una “Mini Arena” per le partite della Primavera, accanto alla quale saranno aggiunti 250 posti a sedere.
Nell’edificio principale spazio per la reception, una palestra con tanto di sale per visite mediche, fisioterapia, idroterapia e massaggi, una sala video destinata all’analisi tecnica delle partite, spogliatoi per atleti e staff, una lavanderia e un magazzino. Salendo la rampa di scale, invece, sarà possibile trovare gli uffici dell'amministrazione societaria e del management calcistico, una sala stampa e un punto ristoro per i dipendenti. In mezzo ai due campi, che sono presumibilmente quelli destinati alle giovanili, si colloca uno stabile dalle importanti dimensioni che dovrebbe, nelle idee, ospitare gli spogliatoi dei piccoli canarini, un locale a uso bar e un magazzino. Un altro deposito, forse il più importante, è quello presente nella parte sud del Centro sportivo, che sarà una rimessa dei macchinari destinati alla cura dei terreni e, più in generale, del verde. La famiglia Rivetti nel Business plan del quinquennio 2023-2028, ha previsto la bellezza di 18 milioni di euro di investimenti sul “Training Center Modena F.c.”. Una cifra a dir poco enorme, che tra il 2024 e il 2025, ossia il lasso di tempo in cui si dovrebbe procedere alla costruzione del Centro sportivo, fa segnare il suo apice: dodici milioni di investimenti previsti.
Il sindaco
«Crediamo che questa possa essere una grande opportunità per il nostro paese – sottolinea il sindaco di Nonantola, Tiziana Baccolini – e riteniamo che rappresenti anche l’inizio di una collaborazione con la società Modena calcio vantaggiosa per entrambi. Ritengo infine che per le dimensioni del progetto la burocrazia sia stata particolarmente efficiente, considerato che in mezzo ci sono state le elezioni e l’estate», conclude il primo cittadino.