Tre adolescenti sorpresi a girare a Modena a bordo di una macchina rubata
Un 17enne si è lanciato in corsa: aveva un borsello con una pistola ad aria
MODENA. Tre giovanissimi sorpresi a bordo di una macchina rubata, e uno in possesso di una pistola, per fortuna finta ma alla vista del tutto simile a una vera.
È un episodio che rilancia l’allarme criminalità tra gli adolescenti quello emerso da un controllo stradale effettuato dai carabinieri, che evidentemente hanno visto giusto a fermare la macchina. È avvenuto domenica, quando i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modena, nel corso di un servizio perlustrativo, hanno proceduto al controllo di un’utilitaria con a bordo dei ragazzi. Alla guida è risultato esserci un ventenne del luogo, e come trasportati due minori di 17 e 15 anni.
All’esito della verifica dei documenti di circolazione e degli approfondimenti eseguiti dai militari, è emerso che l’auto in uso ai tre era oggetto di furto: era stata rubata il 14 agosto, con furto regolarmente denunciato. Ma per il ventenne i guai non sono finiti qui: è risultato infatti privo di patente di guida e, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di circa dieci grammi di hashish.
Il controllo dei carabinieri ha scatenato il panico a bordo: il 17enne, prima che l’auto si fermasse al posto di controllo, si è lanciato in corsa dal veicolo, e durante la fuga ha gettato a terra un borsello, di cui evidentemente si voleva disfare per il contenuto. È stato infatti recuperato dai carabinieri, che vi hanno trovato all’interno una pistola ad aria compressa, priva del tappo rosso. Poteva sembrare a prima vista una pistola vera, insomma.
Da qui le denunce che sono arrivate per i tre: tutti, in concorso, sono stati segnalati alla Procura di Modena e a quella per i Minorenni di Bologna per ricettazione. Al 17enne poi, per via della pistola, è stato contestato anche il porto di oggetti ad offendere. Il 20enne alla guida è stato anche segnalato in via amministrativa alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti. L’auto è stata subito restituita al legittimo proprietario: sono in corso accertamenti per capire se i tre ne avevano anche commesso il furto.