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L'allarme

Settanta cittadini scrivono al sindaco di Formigine: «Troppi furti, aiutateci»

di Stefania Piscitello
Settanta cittadini scrivono al sindaco di Formigine: «Troppi furti, aiutateci»

Dopo i colpi nella zona di via Gramsci

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FORMIGINE. Una lettera inviata all’amministrazione e alla polizia locale dai referenti di settanta famiglie del quartiere.
Una lettera che è un appello e la cui sintesi è: «Aiutateci, siamo assediati dai ladri». La richiesta arriva dai residenti di via Gramsci, via Puccini e Toscanini ed è stata sottoscritta nei giorni scorsi dopo che la zona è stata colpita da alcuni furti – o tentati – che hanno fatto preoccupare e non poco i cittadini: «Abbiamo paura ad andare in vacanza e lasciare le nostre abitazioni incustodite», ha detto qualcuno di loro.

L'allarme
A intervenire adesso è Davide Romani, capogruppo consiliare Lega Formigine: «I cittadini esasperati chiedono aiuto. Si agisca». Romani si fa portavoce dei cittadini e chiede interventi: «Il concetto di lavorare per la sicurezza di questa amministrazione deve certamente essere rivisto. A chiederlo non siamo solo noi, adesso si stanno facendo avanti anche i cittadini. Sono 70 i referenti delle famiglie delle vie Gramsci, Puccini e Toscanini che hanno sottoscritto una lettera all'amministrazione e alla polizia locale».
Il capogruppo della Lega sottolinea come la richiesta dei residenti sia arrivata «al culmine dell'esasperazione per il moltiplicarsi negli ultimi giorni di episodi di furti nel loro quartiere.
Basti pensare che in una sola settimana hanno purtroppo contato un tentativo e due colpi andati a segno».

Colpi in serie
Romani evidenzia come gli ultimi episodi siano particolarmente gravi perché «questi furti non avvengono in assenza dei proprietari delle abitazioni, ma addirittura quando gli abitanti sono in casa. Non è più solo la sottrazione dei propri beni e lo shock per la violazione dei propri spazi, della propria intimità, ma è ora l'ancor più grave timore di un gesto che possa sfociare in qualcosa di molto più pericoloso e con conseguenze a livello personale molto peggiori e serie».
Ecco dunque che il consigliere si rivolge all’amministrazione: «È bene che ascolti questi appelli e si preoccupi della sicurezza dei cittadini, che nutrono una fondata paura: proprio di paura parlano nella loro lettera. Mi aggiungo alla voce dei nostri concittadini. E nel chiedere una pronta attivazione, voglio davvero pregare le forze di maggioranza di non tediarci con numeri a sostegno della loro inerzia. Provino a parlare di diminuzione dei reati a persone che subiscono la visita di questi malviventi senza alcuno scrupolo, col rischio di trovarvisi faccia a faccia. Basta scuse, si agisca».
L’amarezza tra chi abita in zona è tanta: «La situazione attuale – così nei giorni scorsi un cittadino – è questa: chi è ancora in ferie vive nel terrore che la sua casa venga violata e chi è rimasto a casa, non vive, sicuramente, un’estate tranquilla».