Gazzetta di Modena

Nonantola I viaggi internazionali, la cucina, l’uncinetto, le chiacchiere di cortile e le puntate di Beautiful. Un cosmo di passioni e interessi con un unico valore al centro: la famiglia. Maria Serafini ha spento lo scorso Ferragosto le prime cento candeline. L’estroversa bisnonna-giramondo nonantolana, amante dei fornelli e dei ferri, ha celebrato la ricorrenza circondata da quattro generazioni di familiari.

La storia

Maria è nata il 15 agosto 1924 e ha sempre vissuto nella città dell’Abbazia, dove è cresciuta in una famiglia di cinque fratelli. La festeggiata è la sorella di mezzo tra Carolina, Ernesto, Vanda e Marcello. Suo padre, Pietro Serafini, faceva il facchino ed era conosciuto a Nonantola come Piren al Capitan (ovvero Pietro il capitano) perché poteva vantare un fisico asciutto e slanciato.

A Nonantola Maria ha conosciuto, frequentato e sposato Franco Zoboli, nonantolano sopravvissuto alla seconda guerra mondiale. Insieme hanno attraversato i decenni, tagliando il traguardo del terzo millennio. Franco è scomparso nove anni fa.

Lei ha lavorato come domestica per la famiglia Neviani, imparando con il passare del tempo leccornie che i familiari continuano ad apprezzare ancora adesso.

Le passioni

I piatti forti sono la lingua di vitello in salsa tonnata e il gnocco fritto. Parlando di dolci, la scelta ricade invece sui tortelli fritti al Savor.

Con il tempo e l’esperienza Maria è infatti diventata una cuoca provetta, coltivando l’amore per i dolci e per il pane. Inoltre, ha affinato i talenti con i lavori ai ferri e all’uncinetto. Oltre alla cucina e alle creazioni di maglia, la festeggiata ha imparato man mano a farsi conoscere e apprezzare nella città dell’Abbazia grazie all’indole aperta ed estroversa.

La festeggiata s’è fatta apprezzare nel tempo trascorrendo i pomeriggi nel cortile di casa, confrontandosi con le vicine sulle puntate di Beautiful, sui diversi stili dei passanti e sulle ultime novità di Nonantola. Una passione per le chiacchiere e la socialità che si è tramandata di generazione in generazione, assistendo ai grandi cambiamenti italiani e alle ineguagliabili gioie familiari.

I viaggi

Maria ama ancora fare conversazione e resiste agli acciacchi secolari, dimostrando dedizione alla famiglia e alla casa. Con il marito Franco ha attraversato l’Italia e viaggiato per varie parti d’Europa. L’appuntamento consolidato nel tempo con le gite del centro anziani di Nonantola era un’occasione attesa di anno in anno e che si è rinnovata nei decenni. La coppia nonantolana è stata assente giustificata nel Capodanno all’estero in Tunisia del 1986 per assistere alla nascita della nipote Alice, venuta al mondo il 31 dicembre.

I festeggiamenti

La nipote Alice le ha poi regalato con il marito Alessio il piacere di conoscere e vedere crescere negli anni le pronipoti Emma e Beatrice, che hanno partecipato alla festa della bisnonna in famiglia. Alla celebrazione dello scorso Ferragosto si sono uniti Franca ed Ermanno, i due figli di Maria e Franco.

Quattro generazioni che ancora amano ritrovarsi tra le mura domestiche per conversare tra passato, presente e futuro. Un viaggio nel tempo che attraversa il fascismo e la seconda guerra mondiale, la Resistenza e il boom economico fino ad arrivare ai giorni odierni.

Un universo di storie in cui resta al centro della scena un’unica stella polare: la crescita di una famiglia nonantolana doc, come attestano i cognomi di Maria e Franco, due tra i più diffusi nella città dell’Abbazia.

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