Modena, si riprende la moto rubata
Il 17enne è stato svegliato dal rombo e ha inseguito il ladro
Gli rubano la moto sotto casa mentre è appena andato a dormire, ma fa la caccia al ladro e riesce a farsi riconsegnare il maltolto. Non è però un gran lieto fine, perché la storia rilancia con forza l’allarme degrado e microcriminalità nella zona.
«Un rombo inconfondibile»
Siamo in via Amundsen, quartiere Madonnina, nella palazzina dove c’è l’ufficio postale. Tutto è avvenuto nella notte tra domenica e ieri. «Erano le 2.15 – racconta una 51enne che vive in un appartamento lì – quando siamo stati svegliati dal rombo della moto del fidanzato 17enne di mia figlia, che dormiva da noi. È una 125 sportiva, dal rumore inconfondibile. Io subito ho pensato che il ragazzo stesse partendo per tornare a casa. Ma non era così, perché lui si è alzato di scatto e dalla finestra ha visto che qualcuno gli aveva preso la moto che aveva lasciato proprio qui sotto. Si trattava di un altro ragazzo, forse minorenne, apparentemente magrebino, alto circa un metro e 80».
L’inseguimento
È scattato subito l’inseguimento: il derubato è salito in macchina con la signora e insieme hanno cercato la moto. Non era neanche tanto lontana: incredibilmente il ladro era rimasto a girare lì attorno. «Quando si è visto raggiunto, il ladro ha buttato per terra la moto ed è scappato via a piedi – continua la signora – noi abbiamo chiamato subito la polizia, che devo dire è arrivata sul posto celermente con due pattuglie. Ma di lui non c’era più traccia». Almeno la moto è stata recuperata, seppur con qualche danno.
Si trattava sicuramente di un ladro esperto, nonostante la giovane età: ha saputo infatti con poche mosse accendere la moto attaccando i cavi, senza bisogno di chiavi. E questo non fa che rilanciare i timori sulle frequentazioni in zona: «Da tempo – denuncia la 51enne – tra qui e piazza Alessandrini soprattutto vediamo sempre stazionare tutto il giorno persone, in gran parte giovani, con fare sospetto: sicuramente non sono lì per bere un succo di frutta. Di notte poi c’è una situazione di degrado assoluta, tra spaccio, ladruncoli e prostituzione. Io non so quante volte ho segnalato la presenza di prostitute all’angolo con via Emilia Ovest, ma nessuno interviene. È evidente che la situazione sta degenerando, e c’è da preoccuparsi: quel giovane che ha rubato la moto sicuramente prima ha tenuto d’occhio i movimenti del proprietario, come un criminale esperto. E poi ha agito con destrezza. Nel quartiere c’è molta preoccupazione: con la gente che c’è in giro la sera, dobbiamo essere contenti di portare la pelle a casa senza essere aggrediti».
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