Gazzetta di Modena

Modena

Il racconto

Una pasticceria per Serramazzoni, l’avventura di Irma e Vincenzo: «Nuova vita dopo i 50 anni»

di Daniele Montanari
Una pasticceria per Serramazzoni, l’avventura di Irma e Vincenzo: «Nuova vita dopo i 50 anni»

Il locale è stato inagurato sabato, ecco la storia dei due gestori

3 MINUTI DI LETTURA





SERRAMAZZONI Un negozio che apre in un paese, di questi tempi, è già una notizia. Ma lo è doppia se chi è al timone si rimette in gioco dopo i 50 anni, sfidando i cliché del mondo del lavoro oggi.
Succede a Serra, dove il 10 agosto ha inaugurato in centro, in via Divisione Acqui, la pasticceria-caffetteria “Dolce Sosta”, che vede al timone Irma Tommaselli assieme al marito Vincenzo Di Gregorio. Hanno aperto dove una volta c’era il laboratorio della storica pasticceria “Da Matteo”, in un punto che offre anche una terrazza con tavolini, che sono stati subito gettonatissimi nei giorni della fiera.

IL RACCONTO
L’avvio dell’attività è stato salutato dalla visita del sindaco Simona Ferrari, che assieme all’assessore Annamaria Dallari ha portato un’emblematica targa di benvenuto, a firma anche del vicesindaco Fabio Gorrieri: “Per aver scelto di valorizzare il territorio di Serramazzoni con l’apertura di una nuova attività. I migliori auguri per un futuro ricco di successo e soddisfazioni”.
«Ringraziamo Irma e Vincenzo per avere scelto il nostro paese per la loro “Dolce Sosta”, che allieterà i palati dei nostri concittadini – sottolinea il sindaco – tutta l'amministrazione augura un proficuo e sereno lavoro».
«Siamo originari di Potenza, ma abbiamo vissuto tanti anni a Torre Maina, prima di ritornare giù – spiegano Irma e Vincenzo – poi nostra figlia si è laureata, è diventata disegnatore meccanico e ha trovato il lavoro dei suoi sogni a Maranello, dove si è trasferita. Allora abbiamo pensato di riunire la famiglia e di tornare su definitivamente anche noi. Serra ci è sempre piaciuta, e venuti a sapere che il paese era rimasto senza una pasticceria da due anni, ci siamo detti: “Perché no?”. Abbiamo gestito in passato una pasticceria e gelateria a Salerno, il lavoro lo conosciamo bene».

L'AVVENTURA
Detto, fatto: si sono trasferiti, hanno preso il locale in affitto, arredato tutto e, in questi giorni, cominciato: «Crediamo nel paese, che vediamo in ripresa dopo anni difficili – osservano – e abbiamo avuto subito un’ottima impressione. Non è facile partire da zero in un posto dove non conosci nessuno, ma noi siamo andati benissimo. Walter Bertolotti dell’agenzia immobiliare ci ha dato molte dritte, facendoci conoscere solo brave persone. E il Comune ci ha dato massimo supporto, Simona il sindaco poi è stata carinissima quando è venuta qui: molto alla mano, sembrava una di noi. Dicono tutti che dopo i 50 non si trova più lavoro, ma la vita è tutta una sfida: noi abbiamo scommesso su noi stessi e sul paese. Cercheremo di dare il massimo, a partire da torte e pasticcini con le migliore specialità campane, e da un espresso napoletano che è una cosa fantastica. Ci siamo attrezzati bene infatti anche per le colazioni. I primi giorni, con la fiera, sono stati fantastici: non ci poteva essere una partenza migliore».