Gazzetta di Modena

ZOCCA. Non solo il bagno di folla quotidiano dei fan, assiepati davanti alla sua casa di Verucchia o fuori dal Bibap per chiedergli foto e autografo, e non solo le uscite in moto per una gita in Appennino con gli amici di sempre, tra una visita al Centro aeronautica militare di montagna sul monte Cimone e una passeggiata in val di Luce o a al lago Santo modenese: Vasco Rossi, durante il suo soggiorno estivo in Appennino al termine del tour dei record tra San Siro e Bari, in questi giorni ha ricevuto anche una visita speciale, quella dell’amico Gaetano Curreri, leader degli Stadio.

L’incontro è stato immortalato sui social dal Komandante e, ancora prima, era stato Curreri ad anticiparlo sul suo canale TikTok: “Zocca è il posto dei sogni realizzati, non avete idea di quante chiacchierate ci facevamo io e Vasco scendendo a Modena per andare allo Snoopy – aveva detto il cantante degli Stadio – Parlavamo, parlavamo e parlavamo… Si sono realizzati tutti quei sogni, anche più di quelli che avevamo pensato. Zocca è un posto meraviglioso, tira un’aria positiva».

Vasco ha celebrato così l’incontro con l’amico: «È venuto a trovarmi a Zocca… In corriera come faceva una volta, ai tempi di Punto Radio», recita la didascalia della foto pubblicata sui social mentre lui e Curreri sono insieme al Bibap. 

La collaborazione tra i due artisti è di lunga data: insieme hanno firmato capolavori come “E dimmi che non vuoi morire” (cantata da Patty Pravo al Festival di Sanremo del 1997), “La tua ragazza sempre” (cantata da Irene Grandi) e “Vuoto a perdere” (cantata da Noemi). E fu proprio Gaetano Curreri a spingere Vasco, nel 1977 ad incidere il suo primo 45 giri. Il culmine, però, lo si è vissuto sul palco del concerto dei record, il Modena Park del 2 luglio 2017 di fronte ai 225mila fan che hanno invaso il parco Ferrari: Gaetano Curreri al pianoforte e Vasco alla voce per un medley partito con Jenny e Silvia per arriva ad Anima fragile.