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L’Alba Gialla con la banda di Montefiorino

di Maria Vittoria Scaglioni
L’Alba Gialla con la banda di Montefiorino

Alle 5,30 del mattino di domenica 11 agosto davanti alla rocca medievale per accompagnare il sorgere del sole. Il presidente Baroni: «In noi da sempre c’è goliardia»

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MONTEFIORINO. La banda musicale di Montefiorino “Riccardo Tazzioli” sarà la prima nella storia del paese a esibirsi in un concerto che accompagnerà il sorgere del sole in “Alba gialla”, domani dalle 5.30 del mattino, a ingresso libero. Con le loro immancabili magliette gialle i musicisti festeggeranno i loro novant’anni davanti alla rocca medievale, su una terrazza che si affaccia sulla Valle Dragone.

«Aspetteremo insieme il sorgere del sole e faremo un bellissimo concerto offrendo la colazione a tutti i presenti» racconta Riccardo Baroni, presidente della banda, che si definisce “un indigeno di Montefiorino”.

A dirla tutta la banda avrebbe più di centocinquant’anni, ma siccome Montefiorino, come ama ricordare il presidente, è un paese disordinato, è stato considerato lo statuto del 1934 come data di nascita del complesso.

«Abbiamo scelto domenica perché è la notte di San Lorenzo e visto che per tutti i romantici del mondo è d’obbligo passarla insonni a guardare le stelle, abbiamo pensato di fargli da colonna sonora».

Il repertorio è vario e il concerto diviso in due parti: prima del sorgere del sole si suonerà musica pop, più tranquilla e distesa, mentre dopo si passerà alla fase rock e addirittura disco, con il medley tutto da ballare di Giorgio Moroder.

La banda, che ha avuto l’idea, seguirà la tradizione dei concerti all’alba, in una scommessa per Montefiorino, anche perché l’11 agosto è una data ostica, che cade in un periodo in cui solitamente bandisti e possibili ascoltatori si trovano sotto l’ombrellone.

«Sarà il cavallo di Troia dell’amministrazione e della pro loco per vedere se il format funziona e se si potrà ripetere anche nei prossimi anni, non solo con la banda, ma pure con altri gruppi musicali. Noi faremo da apripista».

I bandisti si troveranno alle tre di notte per una spaghettata tutti insieme, per arrivare con energia alla prova.

«L’alba gialla è preceduta da una notte gialla insonne. Questa può sembrare un’idea folle, ma in noi c’è sempre una parte goliardica».

Questo d’altra parte è lo spirito della banda, che ha pubblicato un libro in occasione del suo ottantesimo anniversario, il quale del resto tra una pagina e l’altra recitava:

«Serietà e goliardia: due concetti di per sé in netto contrasto, ma che trovano sintesi perfetta nella banda di Montefiorino». l