Trova un fungo porcino da record al lago Santo di Modena
Pesa quasi un chilo e mezzo: Lucia Orlandi, residente a Montombraro di Zocca, lo ha raccolto durante un'escursione in Appennino nei boschi del territorio di Pievepelago
ZOCCA. Lucia Orlandi, sessantotto anni, sorride a trentadue denti stringendo tra le mani il suo re dei porcini: pesa un chilo e 474 grammi. Nonostante faccia caldo per questo tipo di fungo, la fortuna ha voluto che la signora si imbattesse nell’esemplare gigante, adagiato tra le radici di un albero e appena coperto dalle foglie delle fragoline di bosco. Il reperto fungino era lì, adagiato su un letto verde, in piena vista eppure non ancora scovato da viandanti ed escursionisti.
Lucia Orlandi abita a Montombraro di Zocca, ma è stato durante una tranquilla gita al lago Santo che è avvenuta la scoperta. Una piacevole sorpresa per la sessantottenne, che di certo non si aspettava questa svolta: un’escursione che si è trasformata in una giornata da record. D’altra parte il lago Santo è un forziere ricolmo di tesori del sottobosco, dai funghi ai mirtilli alle more, adagiato tra le montagne dell’Appennino a quota di 1501 metri. A quell’altitudine il tempo cambia velocemente e non sono rare le piogge che, nonostante la calura estiva, potrebbero avere favorito la crescita di questo prodigioso porcino.
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