Una famiglia di cinghiali al parco fluviale di Marano
Il sindaco Giovanni Galli ha fatto una segnalazione in merito alla Provincia, competente per il controllo delle specie selvatiche
MARANO. I cinghiali scendono a valle e “invadono” il parco fluviale. Una famiglia con una dozzina di esemplari è stata notata più volte nell’area verde lungo il Panaro.
Come descritto nel gruppo “Se sei di Marano sul Panaro”, i cinghiali sono scesi al parco fluviale alla ricerca di qualcosa da mangiare.
L’area in cui girano per cibarsi è compresa tra la baracchina e la zona dedicata ai cani. Chi scrive nel gruppo ne fa una questione di pulizia, ponendo un problema anche di sicurezza.
«Anche se tutti i giorni due o tre persone in giro con i cani puliscono la zona, la sporcizia è sempre tanta – si legge nel post – Attenzione a girare con i cani slegati».
Al parco fluviale le possibilità per mangiare all’aria aperta non mancano. Lo hanno scoperto i cinghiali, scendendo più a valle rispetto ad altri luoghi – come i Sassi di Roccamalatina a Guiglia – dove erano stati notati in un recente passato.
Il sindaco Giovanni Galli ha fatto una segnalazione in merito alla Provincia, competente per il controllo delle specie selvatiche. Galli ha ricordato che nel parco non è consentito cacciare. La Provincia sta monitorando gli spostamenti dei cinghiali con i coadiutori della zona.
Gli animali sono apparsi negli scorsi giorni anche a Castelfranco. Quattro gli esemplari travolti e uccisi lungo la via Emilia Est, all’altezza dell’incrocio con via Noce, prima della Cavazzona.
Le carcasse sono state rimosse da una ditta specializzata, chiamata in causa dalla polizia locale di Castelfranco. Gli agenti sono entrati in azione verso le 7.30 di venerdì scorso, dopo che gli animali senza vita erano stati avvistati a ridosso della strada. Sull’asfalto vi erano le tracce lasciate da un mezzo, un camion, secondo quanto ricostruito dagli agenti. La vettura ha impattato con gli animali mentre attraversavano la strada tra giovedì e venerdì. Il mezzo procedeva in direzione di Bologna.
Dal capoluogo regionale giunge un appello per chi dovesse avvistare cinghiali senza vita: contattare il numero 051 6092124. Tali animali possono infatti trasmettere la peste suina africana.
G.F.
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