Gazzetta di Modena

Serramazzoni «Sembra ieri che abbiamo iniziato. Se si arriva sei settimane dopo con questo spirito, vuol dire che si è lavorato bene, perché quando si lavora bene il tempo vola».

Le parole di Massimo Nicolini, direttore tecnico dei centri estivi di Serra, sono la testimonianza di come sia stata compiuta la “missione impossibile” di recuperare il centro tennis e di riportare la Fitp, riprendendo il filo di una gloriosa storia. Sabato mattina, 3 agosto, la sua bandiera e quella nazionale sono state ammainate, al suono del silenzio della tromba di Raimondo Galli, presidente della banda di Riccò. Si sono chiusi i centri estivi che hanno portato a Serra 900, tra bambini e ragazzi, da tutta Italia.

Chiusura da record

È stato il saluto a una stagione, ma anche al gran finale di una settimana da record che ha portato a Serra quasi 300 ragazzi: oltre ai 160 del centro estivo, quelli che hanno partecipato al torneo Next Gen che ha visto sfidarsi i migliori allievi di tutta Italia, under 10, 12 e 14. Ragazzi esterni che con i loro genitori hanno riempito bed & breakfast e altre strutture ricettive del territorio. A Serra ci sono stati ristoranti che hanno dovuto fare il doppio turno. A testimonianza ulteriore di quanto la presenza della Fitp sia importante anche per il turismo.

Come all’inaugurazione del 23 giugno, è stata un’emozione anche sabato rivedere il piazzale del Valverde pieno di auto e centinaia di genitori a seguire le cerimonie di premiazione. Qualcuno era anche commosso, nel rivedere fare al proprio figlio la stessa esperienza che aveva fatto lui da bambino.

I saluti

C’era il sindaco Simona Ferrari con gran parte dell’amministrazione: il vice Gorrieri, l’assessore Toni e i consiglieri Quattrini, Sghedoni, Preti e Salsi, «perché – ha sottolineato il sindaco – la riapertura di questo centro è stato il frutto dell’impegno di un gruppo. Sono emozionata come all’inaugurazione, a vedervi così in tanti: ringrazio ancora la Federazione, voi genitori e vi do l’arrivederci al prossimo anno, con la promessa di fare sempre qualcosa di più per rendere il vostro soggiorno a Serra sempre più bello». «Questo vuol dire che per il 2025 ci ha promesso la piscina – ha preso la palla al balzo Nicolini – ma siamo noi a ringraziarvi, perché ci siamo trovati veramente bene qui». «Abbiamo lavorato benissimo – ha confermato Alessandro Lometti, direttore del centro estivo – ringrazio l’amministrazione per averci dato l’onore di riprendere a lavorare in un centro chiuso da tanti anni. Un grazie di cuore poi e un abbraccio al maestro Nicolini: è stato un privilegio per me poter lavorare con lui».

Il premio ai volontari

È stato dato anche un riconoscimento (una tuta della Federazione) ai volontari che hanno recuperato il centro con mesi di lavoro: Roberto Baldi, Paolo Toni, Romano Muzzarelli, Paolo Fantini, Nino Orlandi e Carlo Barbi in rappresentanza di tutti. E al consigliere Alberto Sghedoni, per aver coordinato il lavoro di tutti. Un sentito grazie anche all’ingegner Giorgio Quattrini «per essersi speso anima e corpo a livello istituzionale per il nostro centro tennis».