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L'intervista

Montese, i titolari del Conad: «Il paese ci ha conquistato e la nostra vita è cambiata»

di Maria Vittoria Scaglioni
Montese, i titolari del Conad: «Il paese ci ha conquistato e la nostra vita è cambiata»

Ezio Palazzese e la moglie Serena si sono trasferiti in Appennino da Bomporto: «Cercavamo un posto tranquillo e fresco»

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MONTESE. Non è un pesce d’aprile: Ezio Palazzese, socio e proprietario del Conad di Montese dal primo aprile 2023, al secondo anno di attività racconta il suo percorso imprenditoriale e di vita: «Nel 2012 siamo entrati nel mondo Conad, benedetti dal terremoto, si può dire».

La moglie originaria di Modena, lui di Roseto degli abruzzi, aprirono un negozio a Solara di Bomporto.

Insieme hanno sempre portato avanti il loro progetto commerciale, ma l’idea di traferirsi in Appennino è nata quasi per gioco: «Dopo undici anni di caldo, zanzare e umidità avevamo bisogno di un po’ di fresco. Ascoltavamo i racconti di nostri amici che in quel momento si trovavano in Trentino e sognavamo di raggiungerli e aprire un piccolo negozio lassù tra il verde».

Continua Ezio, che ha preso lo scherzo molto sul serio: verso l’estate lui e la moglie Serena hanno deciso di vendere e di acquistare il Conad di Montese. «All’epoca non sapevamo neanche dove fosse Montese. Appena arrivati ci siamo innamorati del posto, con la sua pace e tranquillità; un’isola felice, insomma».

Ezio e Serena sono subito stati accolti dalle ragazze che lavoravano nel punto vendita, che li hanno fatti sentire accolti e integrati. Ad oggi sono rimaste tutte. «I ritmi di lavoro sono duri: alle sei meno un quarto ogni mattina bisogna essere presenti in negozio per scaricare i camion e mettersi avanti con l’organizzazione. Le domeniche sono tutte giornate di lavoro per noi».

Inizialmente Ezio temeva il giudizio degli abitanti di Montese e la classica diffidenza del montanaro: un atteggiamento non malevolo, ma di chi vuole sondare le capacità di un nuovo arrivato che si accinge a gestire un’attività centrale sia dal punto di vista economico che sociale per il paese.

«Abbiamo dimostrato di essere capaci di far crescere il punto vendita, con i nostri undici anni di esperienza alle spalle. Direi che tutti sono molto contenti».

L’aria pura e i ritmi lenti di Montese sono un paradiso per Ezio, che avrebbe solo voluto pensarci prima. «L’ unico rimorso che abbiamo io e Serena quando la sera ceniamo davanti a un bel bicchiere di birra è che ci dispiace che gli anni siano passati, ma abbiamo preso il treno appena ne abbiamo avuto l’occasione».

Ezio ha rinnovato il locale del negozio, e se prima i cittadini di Montese si sentivano declassati, ora hanno a disposizione una struttura e una selezione di prodotti che è degna di un supermercato di città.

Il paese ha risposto bene alla qualità e alla spinta economica, oltre che all’impegno ecologico dato dagli sforzi e sacrifici di Ezio e Serena.

«Cerchiamo di supportare le iniziative del paese collaborando con la Pro Loco. Come prodotti locali valorizziamo quelli del caseificio Dismano, che ha burro, ricotta e formaggi fantastici e i salumi di Sap di Pavullo, senza dimenticare le famosissime patate di Montese». Il contadino e l’ortolano propongono prodotti diversi a seconda della stagione. Oltre all’impegno di Ezio anche Conad propone un’iniziativa basata sul localismo: ogni punto vendita ha una sezione dedicata a prodotti autoctoni per sostenere le aziende del territorio. l