Olimpiadi, Paltrinieri nella storia: fa meglio anche di Alberto Braglia
Con 4 medaglie in tre edizioni dei Giochi il campione carpigiano ha superato il leggendario ginnasta di Modena, che ne conquistò 3. Greg è primo nuotatore italiano a salire sul podio in 3 Olimpiadi di fila
PARIGI. Un grande campione dello sport italiano, il capitano della spedizione azzurra del nuoto e da martedì sera l’unico nella storia della nostra nazione ad essere andato a medaglia per tre Olimpiadi consecutive in vasca. Gregorio Paltrinieri si è subito preso il palcoscenico in quel di Parigi con la medaglia di bronzo negli 800 stile, la gara per lui più complicata e meno congeniale fra le tre in programma, ma come aveva stupito tre anni fa a Tokyo, con l’argento dopo una mononucleosi che avrebbe stroncato chiunque, si è ripetuto alle soglie dei trent’anni e contro una batteria di giovani rampanti mai così folta e di qualità. L’esclusione dalla finale di due potenziali protagonisti come il tedesco Wellbrock e l’australiano Short già preannunciava la necessità di una prova sopra le righe per Greg che è puntualmente arrivata con un crono di 7.39.38, tempo che non nuotava dal 2019. L’ultima vasca, però, è stata fatale con lo sprint vincente dell’attuale numero uno al mondo sulla distanza, l’irlandese Wiffen, e dello statunitense Finke, campione olimpico uscente.
La quarta medaglia
Per Paltrinieri si tratta comunque della quarta medaglia ai Giochi dopo l’oro sui 1500 di Rio e l’argento sempre sugli 800 di Tokyo che aveva fatto il paio con il bronzo nella staffetta in acque libere. Un bottino, questo, che ad oggi può vantare nella storia italiana solo un altro monumento storico come Massimiliano Rosolino oltre all’attuale talento più splendente del nuoto azzurro che risponde al nome di Thomas Ceccon. Proprio quest’ultimo ed il nuotatore carpigiano si sfideranno simbolicamente a distanza nei prossimi giorni, nelle rispettive gare ancora da disputare, per diventare i più titolati di sempre, almeno fino alla rassegna di Los Angeles 2028.
Il modenese più vincente
Di certo con la quarta medaglia di una strepitosa carriera Gregorio è diventato lo sportivo modenese più vincente di sempre superando un mostro sacro come il ginnasta Alberto Braglia che fra Londra 1908 e Stoccolma 1912 conquistò solo, si fa per dire, tre ori. Dal punto di vista del metallo più pregiato Paltrinieri è fermo a quello di Rio 2016 e adesso non vede l’ora di cercare il bis sulla medesima distanza, i 1500 da lui sempre prediletti, che lo vedranno tornare in vasca sabato mattina per le eliminatorie, mentre per la serata di domenica è prevista la finale che assegnerà le medaglie. L’avventura a cinque cerchi di Greg terminerà venerdì 9, almeno stando al calendario ufficiale, con la 10 chilometri nelle insidiose acque della Senna in cui ieri si sono immersi per la prima volta i protagonisti del Triathlon per un battesimo tutt’altro che desiderato, almeno dagli atleti, visti gli storici problemi d’inquinamento del più famoso fiume francese e le ulteriori piogge dell’ultimo fine settimana che avevano peggiorato la qualità dell’acqua portando al rinvio di un giorno della gara femminile e delle prove previste in precedenza. Paltrinieri che supera dunque Braglia e sogna di appaiarlo per quanto riguarda il numero di successi, ma i parallelismi fra nuoto e ginnastica non finiscono qui perché pochi minuti prima del suo bronzo a conquistare uno strepitoso argento con le Fate della ginnastica artistica è stata la 21enne Elisa Iorio. Mai prima d’ora due atleti modenesi erano riusciti a conquistare due medaglie olimpiche nella medesima giornata di gare.