Alla Festa dell'Unità di Bosco Albergati i ladri svuotano uno stand
Bottino di 30mila euro tra vestiti, profumi e bigiotteria, la titolare ha sporto denuncia ai carabinieri di Castelfranco
CASTELFRANCO. «Gli organizzatori ci avevano detto che sarebbe stato inutile assicurare la merce, dal momento che era previsto un servizio di vigilanza, e invece...».
Simona Nannini quando è arrivata alla Festa dell’Unità di Bosco Albergati ha trovato il suo stand, nell’area commerciale, completamente vuoto. Su espositori e scatoloni non è rimasto nulla. Tutta la merce era sparita, portata via molto probabilmente con un furgone, considerando la quantità e l’ingombro dei prodotti.
«Io e mio figlio, Matteo Malaguti, nella pagoda avevamo abbigliamento uomo e unisex, cappellini di un noto brand, profumi e bigiotteria firmata: non c’è rimasto praticamente niente. Hanno rubato almeno trentamila euro di roba... E la nostra pagoda non era in una zona isolata, poco visibile, ma al centro della festa», aggiunge sconsolata, e arrabbiata, la commerciante arrivata dalla Valsamoggia.
Il furto sarebbe avvenuto tra sabato notte e domenica, in un orario imprecisato. «Abbiamo chiuso la pagoda poco dopo la mezzanotte di sabato, poi il giorno seguente avremmo aperto nel pomeriggio. Ma prima ci hanno chiamato altri ambulanti, segnalando che il nostro punto vendita era aperto. Mi sono precipitata a Bosco Albergati e ho visto... tutto vuoto».
« Ho chiesto in giro e sembra che nessuno abbia visto - prosegue Simona Nannini - Avevamo in vendita parecchia merce, più di quella che abbiamo nel negozio fisso a Bazzano. Com’è possibile che nessuno si sia accorto del furto?».
Simona Nannini ha già fatto denuncia ai carabinieri della stazione di Castelfranco, ma risalire agli autpri del “saccheggio” non sarà facile.