“History Camp 6.0” a Palagano e Gombola: quattro giorni per le nuove generazioni
Lunghe escursioni di trekking immerse nella natura, incontri culturali, laboratori formativi e spettacoli artistici
MODENA. Sul finir dell’estate arriverà “History Camp 6.0”, ma già se ne parla.
Da mercoledì 28 agosto a sabato 31, Palagano e Gombola ospiteranno la sesta edizione della manifestazione “Dalle zone libere alla democrazia”. Le persone partecipanti alloggeranno nei quattro giorni all’interno dell’Ostello Podesteria di Gombola e divideranno la loro esperienza tra lunghe escursioni di trekking immerse nella natura, incontri culturali, laboratori formativi e spettacoli artistici. «La nostra idea – afferma Gerardo Bisaccia, vicepresidente di Arci Modena – è quella di connettere passato e presente arrivando a parlare delle democrazie digitali che rappresentano la contemporaneità. Vogliamo rendere consapevoli le nuove generazioni sulla cittadinanza attiva, cioè la partecipazione alla vita politica della città in modo attivo e possibilmente solidale. Tutte le attività proposte avranno un metodo interattivo e quindi potranno esserci scambi di idee o di opinioni tra gli esperti e il pubblico».
Il camp
Le iscrizioni al Camp chiuderanno venerdì 16 agosto, la quota da pagare è di 150 euro ed è rivolto a persone da 16 anni in su. L’accoglienza è prevista per mercoledì 28 alle ore 10 per poi pranzare tutti insieme al Centro Servizi Parco Santa Giulia. Alle ore 15 è segnata nel calendario degli eventi la visita guidata del parco della Resistenza del Monte Santa Giulia, mentre alle 18 c’è l’incontro “Cittadini in onda. Laboratorio di podcast”. Alle si cena all’Hotel Parco di Palagano e alle 21.30 si chiude con il “Cinelab” al Nuovo Cinema Excelsior di Palagano. Il secondo giorno ancora trekking verso Gombola, altri incontri e laboratori sulla storia d’Italia e sul significato di democrazia ed infine cena condivisa alla Podesteria di Gombola prima della serata incentrata sui giochi da tavolo. Venerdì 30 non mancherà il trekking mattutino in sella agli asini dell’Asineria di Gombola, incontri sulle nuove democrazie digitali e un passaggio al Matana Pub. L’ultimo giorno, si parte con la visita guidata alla Rocca e al Museo di Montefiorino.
La Provincia
«È un’iniziativa ormai già consolidata che piace alla gente – sostiene Fabio Braglia, presidente della Provincia di Modena – che cade tra l’altro nell’80esimo anniversario della Repubblica di Montefiorino e della strage di Monchio compiuta dalle forze nazifasciste. Sono quattro giorni che servono a portare avanti nelle nuove generazioni quegli stessi valori che hanno costruito il nostro territorio. E’ molto importante che siano state coinvolte le comunità e le associazioni territoriali. Sarà al tempo stesso un’esperienza formativa e di divertimento”.