Gazzetta di Modena

FORMIGINE. Circa 38mila multe in sei mesi: è il dato previsto dal Comune per le infrazioni rilevate dal tutor installato sulla tangenziale Modena–Sassuolo per il secondo semestre di quest’anno. La notizia arriva da una determina della polizia locale con la quale è stata incrementata la somma inizialmente prevista per la gestione dei verbali di accertamento. Sì, perché se da un lato la somma entrata nelle casse del Comune da quando il dispositivo è stato installato sulla tangenziale è da capogiro, c’è anche l’altra faccia della medaglia.

TUTTI I NUMERI
Quella relativa ai costi dello strumento che rileva la velocità media in un tratto di circa tre chilometri sulla tangenziale dove vige il limite dei 90 chilometri orari. Il costo del noleggio innanzitutto, ma anche i costi a cui non sempre si pensa della notifica delle sanzioni agli automobilisti sorpresi a trasgredire le regole della strada. Partiamo dal costo del noleggio. Sì, perché il Comune per il tanto discusso tutor paga un canone annuo di ben 119mila e 911 euro.
Veniamo adesso agli altri costi che pesano sulle casse comunali.

GESTIONE
Per la gestione dei verbali e i solleciti di pagamento viene calcolata una stima sulla base dell’andamento delle sanzioni: per i primi sei mesi – quindi fino al 30 giugno – è stata impegnata una somma di 450mila euro.
Infatti nel momento in cui il tutor incastra gli automobilisti che premono troppo con il piede sull’acceleratore, è necessario che a questi venga di fatto recapitata la multa. C’è quindi il normale costo d gestione dei verbali, ma anche delle notifiche dei verbali all’estero e dei solleciti di pagamento.
Su quel tratto di tangenziale infatti transitano oltre 50mila mezzi al giorno, di cui numerosi mezzi pesanti anche di aziende che si trovano fuori dall’Italia. E dunque, come detto per il secondo semestre dell’anno si prevedono 38mila sanzioni.
L’anno scorso sono state, complessivamente, oltre 71mila.
Da ricordare che non tutta la somma entra nelle casse del Comune e che l’Ente non può spendere i proventi come vuole, ma li deve destinare a interventi specifici come manutenzione e sicurezza stradale.

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