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Meccanica, tra luci e ombre: cassa integrazione a +349%

Meccanica, tra luci e ombre: cassa integrazione a +349%

Ma Modena resta una vera eccellenza a livello italiano

23 luglio 2024
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MODENA Un valore delle esportazioni che per Modena è pari al 39,5% del valore aggiunto provinciale (classificandosi come la quinta provincia sul suolo italiano), ma anche un +349% di ore autorizzate di cassa integrazione nei primi 5 mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. Luci e ombre che emergono da un’analisi dell’ufficio studi Lapam Confartigianato sul comparto meccanica modenese che, sul finire del 2023 e soprattutto a inizio 2024, sta attraversando un periodo complicato. Il settore è un fiore all’occhiello del tessuto economico del territorio (Modena è la settima provincia in Italia per specializzazione delle imprese nel settore) e l’artigianato ha un peso specifico significativo perché oltre la metà delle imprese sono artigiane.

L’export rimane un volano per il comparto e nei primi tre mesi di quest’anno segna un +3,2%.

LA SITUAZIONE
Nei primi cinque mesi del 2024 (ultimo dato disponibile), però, sono state autorizzate 2.127.586 ore di cassa integrazione, quasi 5 volte il numero autorizzato nello stesso periodo del 2023. E anche la cassa integrazione artigiana si avvicina al totale complessivo delle giornate autorizzate nel comparto nell'intero 2023: nei soli primi 5 mesi del 2024 le giornate liquidate di cassa integrazione artigiana nella Meccanica a Modena ammontano a 5.896 rispetto alle 6.966 dell’intero anno precedente. Nei primi cinque mesi di quest’anno, la maggior parte delle ore autorizzate è concentrata nelle imprese della fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo (il 52,4%) e della fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici (il 39,6%). Sono state autorizzate prevalentemente ore di cassa integrazione ordinaria, in attesa di ordinativi e una congiuntura che migliori.

IL PUNTO LAPAM
«Questi dati non possono lasciare indifferenti gli organi politici – spiega Davide Gruppi, presidente del comparto Meccanica di Lapam Confartigianato e anche presidente di Confartigianato Meccanica Emilia-Romagna –. Non possiamo permettere che uno dei settori di eccellenza del Made in Italy e del territorio locale, viva un periodo così difficile. Il comparto deve essere sostenuto con politiche che permettano di valorizzare le eccellenze prodotte dalle piccole e medie imprese locali, punto di riferimento del settore a livello nazionale e internazionale. Come associazione abbiamo anche effettuato un sondaggio tra un campione di imprese associate del comparto, da cui è emerso che tra tutte le realtà permane una situazione di incertezza con preoccupazioni su andamento della produzione, degli ordinativi e sulla marginalità. Certo, i conflitti globali, la situazione geopolitica, i dazi e differenti altri fattori incidono pesantemente sull’export e sulla produzione: è proprio in questa direzione che devono concentrarsi gli interventi concreti, e non a spot, di coloro che hanno la possibilità di invertire questo preoccupante trend e dare nuovo slancio alla meccanica».