Gazzetta di Modena

Modena

Il report

Affitti: boom di monolocali a Modena. Sono soprattutto studenti e lavoratori

di Gabriele Farina
Affitti: boom di monolocali a Modena. Sono soprattutto studenti e lavoratori

Nei dati Tecnocasa si trova un record negativo per chi sceglie di vivere nella nostra città

22 luglio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





MODENA. Studente in un monolocale con contratto a canone libero. Ecco l’identikit dell’affittuario medio a Modena nel 2023 per Tecnocasa.

L’ufficio Studi del gruppo ha analizzato i contratti di affitto realizzati lo scorso anno dalle agenzie affiliate. I dati consegnano un primato alla nostra città: il peso percentuale dei monolocali.

Quasi quattro contratti su dieci nel capoluogo provinciale (il 39,1 per cento) ha infatti riguardato un appartamento con un unico spazio. La percentuale di Modena è superiore alla somma degli altri due capoluoghi provinciali che salgono sul podio: Parma (19,8 per cento) e Rimini (16,7 per cento).

Tutti gli altri Comuni capoluogo, a partire da Reggio Emilia con il 6,5 per cento, non raggiungono la doppia cifra alla voce “monolocali”.

Viceversa, Modena è fanalino di coda per i bilocali, ovvero la tipologia di case in affitto con contratti di locazione sottoscritti nel 2023 più riscontrata in regione.

La media in Emilia Romagna è del 35,6 per cento delle scelte, lo stesso valore riscontrato a Parma. Il capoluogo ducale si aggiudica l’argento di categoria alle spalle di Reggio Emilia (38,7 per cento) e subito davanti a Rimini (33,3 per cento). Seguono Bologna (30,3 per cento), Ravenna (28,9 per cento), Ferrara (21,2 per cento) e appunto Modena, ultima con il tredici per cento.

Il record... negativo

Allo stesso modo, il capoluogo modenese fa segnare un altro record negativo: la più bassa percentuale di trilocali in affitto nel 2023.

La percentuale a Modena è del 10,9 per cento, oltre due volte più bassa del penultimo Comune in graduatoria (Rimini con il 22,2 per cento). Scorrendo la classifica a ritroso si trovano Bologna (22,7 per cento), Reggio Emilia (25,8 per cento), Parma (27,7 per cento), Ferrara (45,5 per cento) e Ravenna (60,5 per cento).

Modena fa registrare un altro a livello regionale, stavolta positivo: i quadrilocali in affitto nello scorso anno. Il capoluogo si colloca sul gradino più alto del podio con il 19,6 per cento. Rimini si piazza seconda con il 16,7 per cento, precedendo Reggio Emilia, terza con il 16,1 per cento di contratti specifici.

Bologna e Ferrara sono alla pari con il 12,1 per cento di contratti per quadrilocali (circa uno ogni otto). Parma (9,9 per cento) e Ravenna (sette per cento) non raggiungono la doppia cifra.

A Modena si firmano più contratti per le famiglie (61,9 per cento) rispetto che a single (38,1 per cento). Il dato è in controtendenza rispetto a quanto osservato a Parma (36,9 per cento famiglie, 63,1 per cento single), Reggio Emilia (37,5 e 62,5 per cento rispettivamente) e Rimini (quaranta e sessanta le due percentuali di riferimento).

Oltre quattro affittuari su cinque (81 per cento) hanno tra i 18 e i 34 anni. Il 52,4 per cento è in affitto a Modena per studio, il 38,1 per cento per lavoro, il 9,5 per cento per scelta abitativa: il valore più basso in regione.